Fontana: sostegno lavoratori esclusi decreti ristori del Governo
- 17 novembre 2020 Dalla Lombardia
Il Governatore risponde a lettera inviata dai sindacati
“Un sostegno concreto per i lavoratori autonomi senza partita Iva privi di qualunque forma di sostegno del reddito, rimasti totalmente esclusi da ogni forma di ristoro degli ultimi provvedimenti governativi”. Lo ha proposto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
“Un impianto di interventi organico e integrativo rispetto alle misure statali - ha spiegato - in risposta alla lettera ricevuta dai tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Lombardia”. Gli esponenti avevano chiesto di estendere le tutele ai lavoratori autonomi, ai titolari di collaborazioni coordinate e continuative, agli occasionali.
Lavoratori esclusi
“Dopo l’attenta analisi dei due provvedimenti di urgenza, i cosiddetti ‘Decreti Ristori’ - ha scritto il governatore agli esponenti sindacali - sono arrivato alla vostra stessa conclusione. Intere platee di lavoratori sono infatti ancora escluse da ogni forma di tutela del reddito. Intere filiere produttive lombarde inoltre non sono adeguatamente sostenute dai soli ristori governativi”.
Sostegno al reddito per lavoratori esclusi
“A questi lavoratori - ha spiegato il presidente Fontana - prevediamo di erogare soprattutto un contributo di sostegno al reddito. Questo è possibile attraverso la loro partecipazione al nostro sistema di politiche attive regionali della Dote unica lavoro. Il Dul è rafforzato anche dal nostro Avviso Comune del 21 ottobre scorso”.
Provvedimenti attuativi condivisi con Parti sociali
“L’assessore Melania Rizzoli - ha chiarito Fontana - provvederà a condividere anche i conseguenti provvedimenti attuativi di competenza. Lo farà attraverso le consuete interlocuzioni con le Parti sociali”.
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