Imprese artigiane, Regione sostiene transizione digitale, green e sicurezza
- 08 agosto 2021 Dalla Lombardia
Guidesi: 3,8 milioni per Alta Valtellina, Valchiavenna, Appennino lombardo, Oltrepò Pavese, Valli del Lario e Alto Lago di Como
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, ha deciso di stanziare 3,8 milioni di euro per il sostegno delle imprese artigiane delle aree interne lombarde. La misura è riservata alle imprese artigiane dell’Appenino Lombardo, dell’Oltrepò Pavese, delle Valli del Lario e dell’Alto Lago di Como. Sempre in questa linea sono concessi contributi anche ad alberghi e strutture simili, aree di campeggio, aree attrezzate per camper e roulotte, rifugi di montagna, bar e ristoranti.
Sostegno concreto alle imprese artigiane per sviluppo e rilancio
“È un supporto a una categoria fondamentale del tessuto economico lombardo. I dati economici dimostrano che la locomotiva economica del Paese è ripartita e questo ci convince a proseguire sulla strada intrapresa”, ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi. L’investimento regionale intende sostenere lo sviluppo e il rilancio delle imprese artigiane nell’ambito di interventi aventi una delle seguenti finalità: transizione digitale, transizione green, sicurezza sul lavoro anche in ambito Covid-19 relativamente a interventi di ammodernamento e/o interventi ordinari o straordinari finalizzati al mantenimento in efficienza d’impianti e macchinari già di proprietà.
Contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili. Queste dovranno almeno essere pari a 15.000 euro con un contributo massimo pari a 40.000 euro. Sono ammissibili le spese sostenute dalla data di approvazione della delibera che istituisce la misura.
Dettaglio spese ammesse a contributo di sostegno delle imprese artigiane
A seguire il dettaglio delle spese ammesse. Acquisto di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive. Autoveicoli nuovi di fabbrica per il trasporto merci di categoria N1 elettrici, ibridi, GPL e metano mono e bifuel, benzina EURO 6D-TEMP e D-FINAL, Diesel EURO 6D-TEMP e D-FINAL. Costi per interventi ordinari e straordinari finalizzati al mantenimento in efficienza di impianti e macchinari già di proprietà. E, ancora, costi relativi ad interventi di revamping di impianti e macchinari di proprietà finalizzati al miglioramento delle performance produttive e/o di sicurezza. Acquisto di software, licenze d’uso.
Dal cloud all’acquisto di licenze
Inoltre, sono ammissibili i costi per servizi software di tipo cloud e Software as a service (SaaS) e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio. Quelli per l’acquisto di licenze per l’uso di marchi e brevetti. I costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati. Infine, i costi per attività comunicazione e marketing e gli altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria. Tutte le ulteriori informazioni si trovano sul Burl e sul sito istituzionale di Regione Lombardia: www.regione.
ben