Mancata disdetta visite ed esami: pagano il ticket anche i pazienti esenti
- 06 settembre 2024 Dalla Lombardia
Assessore Bertolaso: grazie al nostro lavoro, dimezzata assenza ad appuntamenti
I pazienti che non si presentano il giorno dell’appuntamento fissato dalle strutture sanitarie pubbliche o private convenzionate per effettuare una visita medica o un esame senza una giustificata disdetta, saranno tenuti al pagamento del ticket. Il pagamento verrà richiesto anche a coloro i quali hanno diritto all’esenzione così come prevede il Decreto Legge del 07/06/2024, n. 73, convertito in legge con modificazioni dall’art. 1, comma 1, L. 29 luglio 2024, n. 107, recante “misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie”. Introdotte nuove disposizioni finalizzate a migliorare l’efficienza del sistema sanitario nazionale e a ridurre i tempi di attesa per l’accesso alle prestazioni.
Assessore Bertolaso: grazie al nostro lavoro, dimezzata assenza ad appuntamenti
“In Lombardia – ha detto l’assessore regionale Welfare, Guido Bertolaso – grazie all’intenso lavoro di recall messo in campo dalle nostre strutture e dal call center regionale, siamo riusciti a ridurre il cosiddetto ‘no show‘ al 10% rispetto al quasi 20% che avevamo registrato lo scorso anno. Si tratta di un risultato importante raggiunto anche con attività di sensibilizzazione verso i cittadini.
Per arrivare a ridurre maggiormente il fenomeno possiamo ora utilizzare lo strumento dissuasivo della legge che prevede il pagamento del ticket della prestazione non annullata. Il provvedimento vale anche per chi usufruisce di una esenzione, la maggioranza dei pazienti. Il rispetto verso gli altri deve essere garantito. In caso io non possa andare a fare la visita o l’esame devo provvedere ad annullare l’appuntamento di modo che qualcun altro possa usufruirne, se invece non mi presento pago il ticket. Non si tratta di una ‘sanzione’ ma di una richiesta di assunzione di responsabilità”
La cancellazione deve avvenire almeno due giorni lavorativi prima della data fissata
La cancellazione deve avvenire almeno due giorni lavorativi prima della data fissata. Può essere fatta anche da remoto, in modo da ottimizzare le agende di prenotazione e migliorare la disponibilità delle risorse.