Milano, nuovo ambulatorio medico nei caseggiati Aler di Gratosoglio
- 25 giugno 2022 Dalla Lombardia
Vicepresidente Moratti e assessori: avanti con la politica dell’ascolto
Mattinzoli e De Corato: coniugare servizi sanitari a legalità
La vicepresidente e
assessore al Welfare, Letizia Moratti, e
gli assessori regionali Riccardo De Corato (Sicurezza,
Polizia locale e Immigrazione) e Alessandro Mattinzoli (Casa e
Housing sociale), hanno effettuato oggi un sopralluogo negli ambulatori siti
all’interno del centro Casa Aler nel quartiere Gratosoglio a Milano.
Sono 5 i centri
C.A.S.A. (Centri Aler per i Servizi Abitativi) Aler previsti
dalla legge di potenziamento della sanità lombarda. Di questi, 4 sono già
operativi per i residenti nei quartieri Aler, attraverso
l’attivazione di servizi sanitari e sociosanitari di prossimità.
Oltre quello nel
quartiere Gratosoglio oggetto della visita odierna, gli altri sono ubicati in
via Calvairate 1, in zona Mazzini (Via Polesine 6) e San Siro (Via Mar Jonio
2).
A questi si aggiungerà
un quinto spazio nell’area Milano ovest, in via Odazio 4, la cui inaugurazione
è prevista in autunno.
Gli ambulatori, aperti
all’interno di quartieri di edilizia popolare, sono pienamente in linea con
quanto previsto dalla recente riforma di Regione Lombardia e possono costituire
un importante avamposto dell’assistenza territoriale. In particolare, grazie
alla presenza dell’infermiere di famiglia che lavora in stretta collaborazione
con il medico di medicina generale e con il supporto della telemedicina.
Gli spazi Casa Aler
coinvolgono diversi soggetti. Aler Milano è capofila insieme ad ASST
Fatebenefratelli Sacco e due soggetti del terzo settore che si
occupano di contrasto alla violenza domestica, Telefono Donna
ed Ebano.
Vicepresidente
Moratti: sanità ancora più vicina ai cittadini
“Proseguono con azioni
e strutture concrete – ha sottolineato la vicepresidente Moratti – le
iniziative finalizzate al potenziamento della sanità lombarda.
Anche e soprattutto sui territori diventa sempre più utile fornire servizi ai
cittadini. La presenza di oggi, assieme ai colleghi di Giunta, dimostra la
volontà di ascolto di Regione Lombardia e di verifica periodica del lavoro
all’interno delle strutture. Negli spazi Casa Aler sono presenti gli infermieri
di famiglia e comunità che operano in stretta collaborazione con i medici di
medicina generale e pediatri di libera scelta. Professionisti che garantiscono
le attività sia in ambulatorio che al domicilio. Presente il supporto
psicologico e un servizio di fisioterapia”.
De Corato: un presidio
di legalità
“Sanità e sicurezza – ha dichiarato
l’assessore De Corato – devono necessariamente camminare assieme. Le
strutture sanitarie all’interno degli immobili dell’Aler sono un altro tassello
di Regione Lombardia verso i più deboli e gli ultimi. Un presidio di legalità e
vicinanza delle istituzioni”.
Mattinzoli: un nuovo
Patto per la casa
“Questi servizi
rientrano in un progetto di grande valore – ha dichiarato l’assessore
Alessandro Mattinzoli – ma c’è dell’altro. Da parte di Aler e da parte
dell’Assessorato alla Casa c’è infatti la volontà di un nuovo Patto sociale, di
un Patto nuovo per la casa. Non più intesa solo le mura, ma come un insieme
articolato su 3 aree di intervento. La prima è quella del presidio territoriale
con i Community manager. La seconda, la promozione della salute di comunità che
vuol dire anche prevenzione, attenzione e contrasto alla violenza
domestica. La terza – ha aggiunto Mattinzoli – è il presidio
commerciale. Per noi è un grande investimento perché produce valore non solo
nel presente, ma soprattutto nel futuro. Per una città che diventa così più
vivibile ovunque”.
Pietro Coletti