Mind, Moratti: intelligenza artificiale per una ‘Sanita’ smart’

Lavoriamo per centro nazionale malattie infettive

La Lombardia terra di innovazione e la sua spinta propulsiva in ambito europeo anche nell’ottica di una ‘Sanita’ smart’. Questi alcuni dei temi affrontati nel ‘Tavolo Innovazione’ del ‘Progetto Mind‘.
Il dibattito è stato coordinato per Regione Lombardia da Letizia Moratti (vicepresidente e assessore al Welfare) e Fabrizio Sala (Istruzione, Università, Ricerca e Innovazione).

Innovazione

“Innovazione – ha sottolineato Letizia Moratti – è una delle parole chiave e uno dei punti cardine che interesseranno la revisione della nostra legge regionale sulla Sanità. Tra gli obiettivi dichiarati per l’offerta della nostra sanità ci sono infatti la medicina di prossimità e la cura della persona prima della malattia. In questa progettualità si inseriranno quindi le nuove esperienze delle case e degli ospedali di comunità e delle centrali operative territoriali ”.

Mind Sanita' smartMind e Sanita’ smart

“Per offrire un migliore servizio alla collettività – ha spiegato – i nostri punti di forza saranno la sperimentazione di strumenti di Intelligenza artificiale e Machine Learning.  Tutto ciò nell’ottica di una ‘Sanità smart’, a supporto della gestione clinica e organizzativa dei pazienti. Prevista inoltre l’introduzione della figura degli infermieri di famiglia”.

“Nelle linee guida della revisione della nostra legge – ha aggiunto – abbiamo dato grande importanza al potenziamento dell’area territoriale. In questa direzione, innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale consentiranno il rinnovamento e l’ammodernamento delle strutture tecnologiche e digitali esistenti. Compreso anche il completamento e la diffusione del Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e una migliore capacità di erogazione e monitoraggio dei Livelli Essenziali di assistenza (Lea). Tutto ciò grazie a più efficaci sistemi informativi”.

Ricerca scientificaMind Sanita' smart

“Rilevanti risorse sono destinate – ha continuato – anche alla ricerca scientifica e a favorire il trasferimento tecnologico. Tutto questo per rafforzare le competenze e il capitale umano del Ssn anche mediante il potenziamento della formazione del personale”.

“In questo scenario – ha aggiunto –  abbiamo un progetto molto ambizioso come un Centro nazionale di ricerca sulle malattie infettive. A questo si affiancano un Centro di ricerca traslazionale che identifichi nuovi meccanismi di malattia e un Centro di diagnostica molecolare. Quest’ultimo si occuperà del tracciamento di nuovi virus, nuove varianti e nuovi batteri antibiotico resistenti che dovessero emergere sul nostro territorio”.

“Puntiamo inoltre  – ha concluso – ad un Centro di ricerca epidemiologica che raccolga, elabori e metta a disposizione della comunità scientifica i dati delle malattie infettive dei Lombardi. Vogliamo infine un Centro di ricerca clinica in grado di tradurre i risultati della ricerca traslazionale in risultati concreti per la salute dei pazienti”.

Fla Fe

Proverbi Milanesi

Milano in Giallo

di Albertina Fancetti, Franco Mercoli, Alighiero Nonnis, Mario Pace
EDB Edizioni

Com'è bella Milano

di Albertina Fancetti
EDB Edizioni

El Pret de Ratanà

EDB Edizioni