Patrimonializzazione imprese, parte bando
- 11 luglio 2021 Dalla Lombardia
Dall'8 luglio al via le domande
Chi può partecipare – Linea 1
La misura prevede 2 Linee. Alla Linea 1 possono accedere le MPMI costituite nella forma di impresa individuale ovvero società di persone attive da almeno 12 mesi, liberi professionisti che abbiano avviato l’attività professionale da almeno 12 mesi che decidono di trasformarsi in società di capitali. Prima di presentare la domanda di partecipazione devono deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 25.000 euro. A essi verrà riconosciuto un contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato. Il valore massimo del contributo è pari a 25.000 euro per impresa.
Chi può partecipare – Linea 2
Possono partecipare le PMI già costituite nella forma di società di capitali che abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 75.000 euro e che sostengono un investimento per lo sviluppo e il rilancio. Anche a essi verrà riconosciuto un contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale deliberato e sottoscritto. Comunque fino ad un massimo di 100.000 euro per impresa. Inoltre, le PMI che presentano domanda sulla linea 2 possono richiedere anche un finanziamento a medio-lungo termine a Finlombarda spa. Questo è finalizzato a sostenere il programma di investimenti e assistito da una garanzia regionale fino all’80% per ogni singolo finanziamento.
Programma di investimento
Queste le finalità del programma di investimento volto a sostenere lo sviluppo aziendale: attrazione investimenti, reshoring e back shoring, riconversione e sviluppo aziendale, anche finalizzati alla valorizzazione del capitale umano, transizione digitale e transizione green.
Dotazione finanziaria
Patrimonializzazione imprese parte bando e la dotazione finanziaria complessiva ammonta a 140 milioni di euro, di cui 15 per il contributo a fondo perduto, 100 per i finanziamenti che possono essere richiesti sulla Linea 2 e 25 per la garanzia regionale su tali finanziamenti.
Spese previste
Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisto di: macchinari, impianti di produzione, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive. Sono inclusi gli automezzi purché non destinati al trasporto merci su strada. E ancora: software & hardware; marchi, di brevetti e di licenze di produzione; opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica nel limite del 20% delle precedenti categorie solo se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento e consulenze strategiche e tecniche nel limite del 10% delle voci precedenti.
rft