Poliziotto aggredito a San Vittore, un taser agli agenti penitenziari
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- 20 dicembre 2020 Dalla Lombardia
De Corato: solidarietà e vicinanza alla vittima
“Ancora una volta un agente di Polizia penitenziaria, corpo privo di uno strumento utile come il taser, è rimasto vittima di un’aggressione da parte di un detenuto. Questa volta è accaduto nel carcere milanese di San Vittore dove un poliziotto è stato scaraventato a terra e colpito al naso da un detenuto nordafricano, riportando fratture al naso con 15 giorni di prognosi. Questi episodi, che sempre più spesso colpiscono uomini e donne delle Forze dell’ordine, sono intollerabili”. Lo ha detto Riccardo De Corato, assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale di Regione Lombardia commentando l’ennesimo episodio di violenza dentro le mura carcerarie.
Taser alla Polizia penitenziara
“Sono d’accordo - ha proseguito De Corato - con l’Unione Sindacati Polizia Penitenziaria che, nel denunciare quanto accaduto, ha chiesto di adottare misure idonee a incrementare la sicurezza del personale delle carceri. Nonchè a metterlo nelle condizioni di potersi difendere. Condivido la proposta di dotare la Polizia penitenziaria di taser che possono rivelarsi strumenti utili in casi come questi”.
Strumenti entrino nella dotazione
“Mi batterò - ha concluso l’assessore De Corato - affinché questi strumenti siano compresi nella dotazione degli agenti. Rendendo così il loro lavoro meno pericoloso e garantendo loro maggiore sicurezza”.
Sa Mu