Protesta studenti, assessore ai Giovani: mantenere alternanza scuola-lavoro
- 22 settembre 2022 Dalla Lombardia
“Giusto chiedere più sicurezza ma non sospendere percorsi alternanza scuola-lavoro”
L’assessore regionale allo Sviluppo Città metropolitana, Giovani e Comunicazione è intervenuto in merito alla protesta organizzata questa mattina da un gruppo di studenti davanti alla sede milanese di Assolombarda.
“La sicurezza sul lavoro – ha affermato – è una questione fondamentale. Lo è per tutti ma specialmente per i più giovani, che muovono i primi passi nel mondo del lavoro. Le morti di ragazzi in stage o durante l’alternanza sono state una tragedia per tutta la comunità. Non condivido, però, la soluzione proposta da alcuni studenti”.
Protesta studenti, l’assessore: tirocinio fondamentale per la loro formazione
“L’alternanza scuola-lavoro – ha aggiunto l’assessore – è un momento importante per tanti giovani. Hanno, infatti, la possibilità di avvicinarsi al mondo del lavoro e di apprendere un mestiere sul campo, maturando competenze e vivendo esperienze che serviranno loro in futuro”.
“E non sono io a dirlo – ha proseguito – ma i tanti ragazzi e ragazze che ho incontrato e con cui ho dialogato in questi anni visitando il territorio, specialmente in Centri di formazione e scuole professionali. Per gli studenti di questi istituti, anzi, il periodo di tirocinio è fondamentale. Se non avessero la possibilità di svolgerlo, la loro formazione ne risentirebbe”.
“In sintesi – ha concluso l’assessore regionale ai Giovani – ritengo oltremodo giusto concentrare gli sforzi prioritariamente e con urgenza nel rafforzamento delle condizioni di sicurezza sul posto di lavoro. Ma sospendere o abolire in toto l’alternanza scuola-lavoro, come qualcuno chiede, sarebbe sbagliato”.
“L’alternanza scuola-lavoro – ha aggiunto l’assessore – è un momento importante per tanti giovani. Hanno, infatti, la possibilità di avvicinarsi al mondo del lavoro e di apprendere un mestiere sul campo, maturando competenze e vivendo esperienze che serviranno loro in futuro”.
“E non sono io a dirlo – ha proseguito – ma i tanti ragazzi e ragazze che ho incontrato e con cui ho dialogato in questi anni visitando il territorio, specialmente in Centri di formazione e scuole professionali. Per gli studenti di questi istituti, anzi, il periodo di tirocinio è fondamentale. Se non avessero la possibilità di svolgerlo, la loro formazione ne risentirebbe”.
“In sintesi – ha concluso l’assessore regionale ai Giovani – ritengo oltremodo giusto concentrare gli sforzi prioritariamente e con urgenza nel rafforzamento delle condizioni di sicurezza sul posto di lavoro. Ma sospendere o abolire in toto l’alternanza scuola-lavoro, come qualcuno chiede, sarebbe sbagliato”.
Sa Ca