Regione vieta spandimento dei fanghi agricoli in 167 Comuni
- 08 novembre 2020 Dalla Lombardia
Prosegue evoluzione green del settore primario lombardo
La Regione Lombardia vieta anche per l’anno campagna 2020-2021 lo spandimento dei fanghi da depurazione per uso agronomico in 167 Comuni del territorio. Lo fa con un decreto che autorizza l’impiego dei fanghi per uso agronomico solo su terreni non localizzati nei Comuni in cui la produzione di effluenti da allevamento, dovuta al carico zootecnico, superi il limite fissato dalla Direttiva nitrati e dalla norma regionale di settore (170 kg N/ha/anno per le zone vulnerabili; 340 kg N/ha/anno per le zone non vulnerabili).
I Comuni nei quali sarà vietato l’impiego dei fanghi di depurazione saranno 167. Si tratta di 158 Comuni in Zona vulnerabile e di 9 Comuni in Zona non vulnerabile. In particolare, focalizzando l’analisi sulle Zone vulnerabili ai nitrati, i Comuni interessati sono ubicati in gran parte delle aree agricole di pianura delle province di Bergamo e Brescia, nella parte sud-occidentale e nordoccidentale della provincia di Mantova (al confine con la provincia di Brescia), nel settore settentrionale della provincia di Cremona e in provincia di Lodi.