Rilancio Lombardia, Magoni: risorse importanti per sostenere il turismo
- 04 dicembre 2020 Dalla Lombardia
“La Regione, con Rilancio Lombardia, è ancora una volta al fianco dei professionisti, degli operatori e delle famiglie lombarde che vivono di turismo. Grazie all’iniziativa ‘Sì Lombardia‘ la Giunta guidata dal presidente Fontana destina ulteriori 43,7 milioni di euro che serviranno a sostenere, tra gli altri, il settore turistico. Risorse fondamentali per aiutare categorie che stanno attraversando notevoli difficoltà. Il messaggio è chiaro: Regione Lombardia è al loro fianco”. È questo il commento di Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Turismo, in merito all’approvazione, da parte della Giunta di Regione Lombardia, del nuovo provvedimento nell’ambito dell’iniziativa ‘Sì Lombardia’, che rientra nel più ampio piano di finanziamenti denominato ‘Rilancio Lombardia’.
Aiuti a chi era escluso dai ristori nazionali
“Con questi nuovi fondi - ha aggiunto Lara Magoni - arrivano a 210 milioni gli aiuti di Regione Lombardia destinati soprattutto a chi è rimasto escluso dai ristori nazionali per il fermo legato al Coronavirus. Sono davvero felice che la nuova misura abbia ampliato notevolmente la platea dei beneficiari delle risorse messe in campo. In particolare, si tratta di una risposta concreta ad un settore, quello del turismo, che sta soffrendo notevolmente, con incassi vicini allo zero e tanti conti da dover saldare. Un aiuto importante soprattutto ai tanti ‘autonomi’ e titolari di partite Iva, che popolano il turismo, troppo spesso dimenticati dal Governo. Regione Lombardia c’è e non si dimentica certo di loro”.
Lombardi sanno sempre rimboccarsi le maniche
“La storia e il carattere dei lombardi - ha sottolineato l’assessore lombardo - ci insegnano che in ogni difficoltà hanno sempre saputo rimboccarsi le maniche e ripartire più forti di prima. Per noi è essenziale sostenere chi lavora e chi investe. Ovvero chi costruisce ogni giorno, con impegno e fatica, un futuro migliore per sé, la famiglia e i propri figli”.
“Regione Lombardia - ha concluso l’assessore Magoni - non lascia indietro nessuno”.
gus