Rolfi: per valorizzazione aree protette stanziati 10,5 milioni di euro
- 17 dicembre 2021 Dalla Lombardia
Il dettaglio per singola provincia del riparto dei fondi
Per rilanciare il sistema economico sociale delle aree protette e la loro valorizzazione e fronteggiare l’impatto negativo sul territorio lombardo derivante dall’emergenza sanitaria da Covid, Regione Lombardia ha stanziato 10,5 milioni di euro per le aree protette. La finalità è quella di consolidarne e potenziarne il patrimonio strutturale e infrastrutturale. La Giunta regionale ha approvato infatti il piano di riparto. Nel periodo pandemico si è registrata un’impennata di visite nelle aree protette. Perché i cittadini lombardi, hanno potuto apprezzare l’importanza della tutela di queste zone.
Cittadini hanno scelto le aree protette per scoprire la biodiversità
“La frequentazione massiccia di parchi regionali e aree protette – ha spiegato l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi – ha avuto un impatto positivo sul sistema economico locale. Soprattutto, essa ha consentito a molti cittadini di scoprire la biodiversità custodita in queste zone Che sono il vero e proprio polmone verde della Lombardia. Il 25% del territorio regionale è protetto. Vantiamo un patrimonio naturalistico e una biodiversità eccezionali. Per questo li vogliamo tutelare. Oltre che valorizzare anche in chiave turistica”.
Cosa viene finanziato
Con queste risorse saranno finanziati l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione e la manutenzione straordinaria di beni immobili e di opere e impianti, oppure l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature tecnico-scientifiche, mezzi di trasporto e altri beni mobili ad utilizzo pluriennale.
Giunta approva uno stanziamento straordinario
“Uno stanziamento straordinario, risultato di un confronto costante con enti gestori, Federparchi e con gli operatori. Le nostre aree verdi – ha aggiunto l’assessore – hanno bisogno di servizi e di infrastrutture adeguate”.
Lombardia sempre pià green
“Con questo stanziamento eccezionale – ha continuato – rendiamo la Lombardia sempre più green. Oltre che attrattiva. Ci sono tanti progetti magari fermi da anni che vogliamo vengano realizzati nel minor tempo possibile”.
“In un periodo in cui i cittadini stanno riscoprendo l’importanza di queste aree – ha concluso Rolfi – è fondamentale dotarle di servizi. Essi possono renderle fruibili. Oltre che funzionali all’accoglienza”.
Il piano di riparto
Il piano di riparto prevede l’assegnazione di contributi regionali provincia per provincia. Essi sono a favore degli Enti gestori dei parchi regionali e delle Riserve Naturali in relazione alla dimensione.
Di seguito gli enti beneficiari suddivisi per provincia.
Bergamo
- Orobie Bergamasche 665.000 euro;
- Serio 288.750 euro;
- Adda Nord 288.750 euro;
- Colli Bergamaschi 288.750 euro.
Brescia
- Adamello 665.000 euro;
- Alto Garda bresciano 665.000 euro;
- Oglio Nord 472.500 euro;
- Monte Netto 288.750 euro;
- Incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo 288.750 euro;
- Torbiere Sebino 288.750 euro.
Como
- Spina Verde 288.750 euro;
- Pian di Spagna – Lago di Mezzola euro 288.750.
Cremona
- Oglio Sud 472.500 euro.
Lecco
- Grigna Settentrionale 288.750 euro;
- Montevecchia e Valle del Curone 288.750 euro;
- Monte Barro 288.750 euro.
Lodi
- Adda Sud 472.500 euro.
Mantova
- Mincio 472.500 euro.
Milano
- Valle del Ticino 665.000 euro;
- Parco Agricolo Sud Milano 665.000 euro;
- Groane 288.750 euro;
- Nord Milano 288.750 euro.
Monza e Brianza
- Valle del Lambro 288.750 euro.
Sondrio
- Orobie Valtellinesi 665.000 euro.
Varese
- Campo dei Fiori 288.750 euro;
- Pineta Appiano Gentile e Tradate 288.750 euro.
Vi. Co.