Sanità Lombardia, trapianti record a Niguarda: sono 14 in soli 10 giorni
- 09 febbraio 2023 Dalla Lombardia
È iniziato con numeri da record il 2023 per l’Ospedale Niguarda di Milano dove, in soli 10 giorni, sono stati eseguiti ben 14 trapianti d’organo: 9 di fegato e 5 di rene.
Nel caso del
trapianto di fegato, inoltre, l’impegno profuso da tutta la grande macchina dei
trapianti è ‘doppio’. In questi casi infatti, devono attivarsi due équipe
diverse, una che si occupa del prelievo dell’organo, che può avvenire anche in
altre strutture ospedaliere, e una che invece esegue il trapianto.
“L’Ospedale Niguarda è riuscito in questa grande e complessa
impresa, – commenta
Luciano De Carlis, Direttore del Niguarda Transplant Center – un risultato così
importante è stato raggiunto grazie al lavoro integrato di équipe
specialistiche, tecnologie di ultima generazione e laboratori accreditati
secondo standard internazionali. In particolare, l’innovazione tecnologica,
apportata grazie alle macchine da perfusione, consente di migliorare la salute
dell’organo, rigenerandone le riserve energetiche, e di prolungarne il tempo di
ischemia di modo da ottimizzare così anche le tempistiche del trapianto. Si
tratta di una tecnologia applicata per la prima volta in Italia proprio presso
il nostro ospedale nel 2015 e oggi ampiamente utilizzata e diffusa”.
Niguarda è uno dei principali Centri trapianti italiani sia per
volumi di attività che per il grado di specializzazione. È uno dei pochi centri
in Lombardia a effettuare trapianti per quasi tutti gli organi (cuore,
pancreas, rene, fegato), senza dimenticare i trapianti di tessuti e cellule
(come per esempio le cornee).
I numeri di questi giorni raccontano del grande sforzo
organizzativo, dell’attenzione, della professionalità e della competenza dei
tanti operatori coinvolti nella realizzazione di un trapianto, un lavoro di
squadra complesso che richiede molto impegno e dedizione. Un’impresa corale che
permette di salvare tante vite e che inizia con un bellissimo gesto di
solidarietà: la scelta di donare.
L’Italia, da questo punto di vista, festeggia proprio in questi
giorni un bellissimo risultato. Per la prima volta, infatti, le donazioni di
organi hanno superato quota 1.800 in un anno (2022), con un significativo
incremento anche dei trapianti: 3.887, il secondo miglior risultato di sempre.
“Un trapianto, prima di tutto, ha bisogno di qualcuno che abbia
scelto di donare i propri organi – sottolinea Marco Bosio, Direttore Generale del Niguarda
– e il mio grazie e il mio pensiero quindi vanno prima di tutto ai donatori
e alle loro famiglie. Grazie poi a tutti i chirurghi, anestesisti, internisti,
tecnici di laboratorio, infermieri, operatori del trasporto, personale
impegnato nel coordinamento e nel prelievo degli organi, oltre 100 persone, per
aver contribuito alla crescita di uno dei progressi più straordinari
non solo della terapia.
Sidran Rebed