‘Smart Future Brescia’: obiettivo far incontrare giovani e imprese
- 05 ottobre 2024 Dalla Lombardia
Tironi: innovazione e competenze mirate per guidare la Lombardia nel futuro
L’innovazione tecnologica e lo sviluppo di competenze all’avanguardia rappresentano strumenti di primaria importanza per permettere ai giovani di affrontare in modo efficace le sfide di un mercato del lavoro in continua evoluzione. Questo il messaggio principale dell’intervento dell’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, Simona Tironi, che ha partecipato a Brescia all’inaugurazione di ‘Smart Future Brescia 24’, evento promosso nell’ambito del progetto ‘Smart Future Academy’, dedicato all’orientamento e al matching tra giovani, aziende e enti di formazione. Presenti oltre 20.000 ragazzi e 100 tra imprese, istituti superiori, università e Its Academy.
“ ‘Smart Future Brescia 24’ – ha sottolineato Tironi – rappresenta un vero e proprio punto di svolta per il futuro della nostra regione nel campo dell’istruzione e della formazione professionale. E’ molto più di un semplice appuntamento nel calendario lombardo. È il simbolo di un impegno concreto verso l’innovazione e lo sviluppo delle competenze che guideranno la Lombardia nel futuro. Nello specifico, l’obiettivo è avvicinare i giovani alle tecnologie più avanzate e alle nuove frontiere del sapere. Il tutto preparandoli a diventare non solo parte attiva dell’economia di domani, ma veri e propri protagonisti del cambiamento”.
Spazio di confronto con le imprese
“Portare qui migliaia di ragazzi – ha precisato l’assessore – significa metterli in contatto con diversi aspetti legati al mondo del lavoro. In questo contesto viene a crearsi uno spazio di confronto proficuo con le imprese. Grazie a questo scambio di informazioni i ragazzi possono capire come concretizzare
Coinvolgere sempre più studenti
“Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è coinvolgere un numero sempre più alto di studenti. Vogliamo far conoscere loro le professioni del futuro. Mi riferisco a quei lavori che magari oggi non riescono ancora a delinearsi in modo definito, ma che tra qualche anno saranno determinanti. Si tratta di nuove figure che renderanno le nostre aziende sempre più competitive in un mercato del lavoro altamente complesso”.