Strage di Capaci. Cerimonia di commemorazione presso i Giardini Falcone e Borsellino di via Benedetto Marcello
- 25 maggio 2021 Dalla Lombardia
Si è svolta domenica 23 maggio alle ore 17, la cerimonia di commemorazione della strage di Capaci, promossa dall’associazione "Libera", dal Coordinamento Scuole Milanesi per la Legalità e la Cittadinanza attiva e dal Centro di promozione della legalità di Milano “LegalizzaMi”, in occasione del 29esimo anniversario.
Alla presenza del presidente del Consiglio Comunale Lamberto Bertolé e di Lucilla Andreucci di "Libera" Milano, studenti e studentesse, insieme a cittadini e cittadine si sono ritrovati ai Giardini Falcone e Borsellino di via Benedetto Marcello per ricordare la strage mafiosa nella quale, il 23 maggio 1992 alle ore 17:57, oltre al giudice Falcone, morirono la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
A ricordare il loro sacrificio, anche gli interventi di alcuni studenti e studentesse delle scuole superiori milanesi con letture e riflessioni, cui si sono unite quelle del presidente Bertolé, dopo aver deposto fiori presso la lapide commemorativa dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, uomini simbolo della lotta alla mafia.
Alla presenza del presidente del Consiglio Comunale Lamberto Bertolé e di Lucilla Andreucci di "Libera" Milano, studenti e studentesse, insieme a cittadini e cittadine si sono ritrovati ai Giardini Falcone e Borsellino di via Benedetto Marcello per ricordare la strage mafiosa nella quale, il 23 maggio 1992 alle ore 17:57, oltre al giudice Falcone, morirono la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
A ricordare il loro sacrificio, anche gli interventi di alcuni studenti e studentesse delle scuole superiori milanesi con letture e riflessioni, cui si sono unite quelle del presidente Bertolé, dopo aver deposto fiori presso la lapide commemorativa dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, uomini simbolo della lotta alla mafia.