Turismo. Mazzali: italiani sempre più frequentatori delle montagne lombarde
- 14 luglio 2023 Dalla Lombardia
Primo quadrimestre: 527.472 arrivi sui monti, permanenza media 4 notti L'assessore: nelle località sui laghi prevalgono le presenze degli stranieri Analisi e trend derivano dallo studio dati Osservatorio turismo regionale
Turismo: le montagne lombarde risultano sempre più frequentate da connazionali che superano gli arrivi dall’estero.
Sui laghi sono i turisti stranieri a prevalere. È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio Turismo dell’Assessorato della Regione Lombardia coordinato da Barbara Mazzali, in riferimento al primo quadrimestre del 2023.
Montagne lombarde, turismo in crescita
“L’analisi – spiega Mazzali – evidenzia che da gennaio ad aprile 2023 si rilevano 527.472 arrivi sui monti lombardi. A questi numeri corrispondono 2,2 milioni di presenze, con una permanenza media di 4,3 notti”.
“La maggioranza di arrivi sui monti della Lombardia – osserva l’assessore – è composta da ‘turisti nazionali. La situazione cambia sul fronte delle presenze – charisce – che calcolano le notti trascorse ‘in loco’. In questo caso, infatti, gli stranieri sono pari al 60,45% e, quindi, prevalgono”.
Un dato, quest’ultimo, “evidentemente influenzato dalle lunghe distanze, non percorribili in un solo giorno rispetto ai Paesi esteri di provenienza”.
“L’aumento del turismo ‘domestico’ – sottolinea – verso le montagne lombarde è confermato dai numeri del 2022. Lo scorso anno, infatti, la maggioranza di arrivi e presenze ha visto prevalere gli italiani, pari rispettivamente al 67,71% e al 58,41%”.
I laghi
Diverso il quadro per i laghi lombardi, dove si registrano 792.931 arrivi (a cui corrispondono 2,5 milioni di presenze), con una permanenza media di 3,2 notti.
“Sui nostri laghi – continua – la maggioranza di arrivi e presenze è rappresentata dagli stranieri. Nel primo quadrimestre sono stati rispettivamente al 60% gli arrivi) e al 63,50% le presenze”.
Dall’analisi del primo quadrimestre 2023, i laghi sono infatti luoghi altamente attrattivi, con un trend di crescita.
“Da gennaio ad aprile 2023 segnano infatti, rispetto allo stesso periodo del 2022, + 26,2% di arrivi. Per quanto riguarda invece le presenze si arriva al 51%. La permanenza media passa quindi da 2,7 a 3,2 notti”.
“I laghi rappresentano oltre il 25% degli arrivi della Lombardia e oltre il 36% in riferimento alle presenze. Sono quindi – conclude -una vera ‘calamita’ per i turisti stranieri”.
Carmelita Basco