Variante indiana, Moratti: a giugno nell’1,1% delle genotipizzazioni
- 17 giugno 2021 Dalla Lombardia
Vicepresidente: grazie a vaccini non preoccupa particolarmente
“La cosiddetta variante indiana (Delta) è temibile, però non preoccupa particolarmente perché abbiamo a disposizione i vaccini. Analisi inglesi confermano, infatti, che la copertura vaccinale ha un’ottima efficacia anche contro questa variante”. Lo ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti.
Variante indiana per 81 cittadini
Al momento in Lombardia è stata riscontrata in totale su 81 cittadini. E, più precisamente, a maggio nell’1,2% circa delle 5.841 genotipizzazioni effettuate e, a giugno, nel’1,1% del totale sino ad ora esaminato di 786 genotipizzazioni.
La protezione della vaccinazione
“Se si è vaccinati – aggiunge Moratti – anche la variante indiana, come tutte le altre, dovrebbe essere sotto controllo”.
Ben 16.638 le genotipizzazioni da dicembre
“Da dicembre a oggi – ha spiegato la vicepresidente – abbiamo effettuato 16.638 genotipizzazioni. E abbiamo riscontrato che la variante inglese (Alpha), con il 68% è, attualmente, quella prevalente in Lombardia. Seguita da quella brasiliana (Gamma) con l’1,1% e dalla sudafricana (Beta) con lo 0,3%”.
Fondamentale celerità della campagna vaccinale
“È fondamentale – ha concluso la vicepresidente – proseguire celermente nella campagna vaccinale, e per questo incoraggio nuovamente un’adesione massiccia dei nostri cittadini che, sino ad ora, sono stati esemplari per senso civico e responsabilità”.
dvd