“Gaza. Cessate il fuoco! La pace, unica strada”
- 24 maggio 2024 Eventi
Parte da Novate Milanese l’ennesimo accorato SOS per la drammatica situazione in cui si trovano i civili di Gaza sotto tiro dell’esercito israeliano dopo l’attacco da parte delle milizie di Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023.
Ad oggi sulla Striscia di Gaza si contano già oltre 37mila morti, di cui 15.000 bambini. Quasi tutti gli ospedali sono stati distrutti e centinaia di medici e infermieri sono stati uccisi o deportati. Mancano cibo, acqua, energia elettrica, gasolio e medicinali. I medici devono operare senza anestesia anche i bambini e molti non ce la fanno a tollerare il dolore. I neonati muoiono perché, senza energia elettrica, le incubatrici non funzionano.
A Novate Milanese alcune importanti Associazioni locali, quali Centro Socio Culturale Soci Coop, Circolo Legambiente Giorgio Tozzo di Novate Milanese, ANPI Sezione Marco Brasca e La Nuova casa del Popolo invitano la cittadinanza all’incontro dal titolo “Gaza. Cessate il fuoco! La pace, unica strada” che è stato organizzato per venerdì 31 maggio 2024 al Centro socioculturale Soci Coop, Galleria di Via Repubblica 15, Sala Venezia Di Giulio. Intervengono: dott. Raed Selmi, medico e ricercatore palestinese in Italia, dott.ssa Susanna Sinigaglia, sociologa della rete “Mai indifferenti. Voci ebraiche per la pace”, Prof. Guido Veronese, docente di psicologia alla Univ. Bicocca di Milano e al Gaza Community Mental Health Program.
Spiegano gli organizzatori: “Lo storico israeliano Ilan Pappe definisce Gaza “la più grande prigione a cielo aperto del mondo”. Ora che la Corte Penale Internazionale ha chiesto di emettere mandati di arresto per Netanyahu, Gallant (ministro della difesa di Israele) e i capi di Hamas per crimini di guerra, ci chiediamo: come far cessare il fuoco, come portare giustizia e verità su questo sterminio di civili? Come si potranno curare le ferite, psichiche e fisiche, di milioni di Gazawi sopravvissuti e bloccati da mesi sotto le bombe? Cosa possiamo fare per aiutare ed uscire dal senso di impotenza? I relatori con la loro esperienza diretta, ci accompagneranno nella comprensione di questa tragedia che tocca tutti noi”.
Mario Valle
Ad oggi sulla Striscia di Gaza si contano già oltre 37mila morti, di cui 15.000 bambini. Quasi tutti gli ospedali sono stati distrutti e centinaia di medici e infermieri sono stati uccisi o deportati. Mancano cibo, acqua, energia elettrica, gasolio e medicinali. I medici devono operare senza anestesia anche i bambini e molti non ce la fanno a tollerare il dolore. I neonati muoiono perché, senza energia elettrica, le incubatrici non funzionano.
A Novate Milanese alcune importanti Associazioni locali, quali Centro Socio Culturale Soci Coop, Circolo Legambiente Giorgio Tozzo di Novate Milanese, ANPI Sezione Marco Brasca e La Nuova casa del Popolo invitano la cittadinanza all’incontro dal titolo “Gaza. Cessate il fuoco! La pace, unica strada” che è stato organizzato per venerdì 31 maggio 2024 al Centro socioculturale Soci Coop, Galleria di Via Repubblica 15, Sala Venezia Di Giulio. Intervengono: dott. Raed Selmi, medico e ricercatore palestinese in Italia, dott.ssa Susanna Sinigaglia, sociologa della rete “Mai indifferenti. Voci ebraiche per la pace”, Prof. Guido Veronese, docente di psicologia alla Univ. Bicocca di Milano e al Gaza Community Mental Health Program.
Spiegano gli organizzatori: “Lo storico israeliano Ilan Pappe definisce Gaza “la più grande prigione a cielo aperto del mondo”. Ora che la Corte Penale Internazionale ha chiesto di emettere mandati di arresto per Netanyahu, Gallant (ministro della difesa di Israele) e i capi di Hamas per crimini di guerra, ci chiediamo: come far cessare il fuoco, come portare giustizia e verità su questo sterminio di civili? Come si potranno curare le ferite, psichiche e fisiche, di milioni di Gazawi sopravvissuti e bloccati da mesi sotto le bombe? Cosa possiamo fare per aiutare ed uscire dal senso di impotenza? I relatori con la loro esperienza diretta, ci accompagneranno nella comprensione di questa tragedia che tocca tutti noi”.
Mario Valle