Milano Arch Week 2023 - 10 giugno
- 09 giugno 2023 Eventi
Gli appuntamenti in Triennale
9.30 – 15.00
Tavolo di lavoro | Reconstruction of the City: Case Studies and Guidelines
In collaborazione con: IRS Irpin Reconstruction Summit
Incontro in lingua inglese
Ingresso libero fino a esaurimento posti
La ricostruzione della città richiede una visione stratificata e strumenti in grado di intervenire su diverse scale, rispondendo ad urgenze ed esigenze particolari, facilitando il dialogo tra i diversi attori coinvolti, dalla municipalità agli stakeholder, intersecando il Masterplan a progetti locali. Il caso della della città di Irpin’, In Ucraina, e le attività di Irpin Reconstruction Summit diventano così occasione di una riflessione molto ampia, che riguarda il futuro della città, il senso della pianificazione e le sinergie locali, nazionali ed europee in grado di generare buone pratiche.
11.00 – 20.00
Mostra | Irpin, Ukraine: Past, Present and Future
A cura di: IRS Irpin Reconstruction Summit
Ingresso libero
15.30 – 17.00
Laboratorio | Quando soffia il tempo
Promosso da: Triennale Milano
Ideato da: Collettivo ctrl+S
Con il contributo di: Fondazione Cariplo nell’ambito del bando Per la Cultura
Education Partner: Scalo Milano Outlet & More
Durata 90' circa
Partecipazione gratuita, su prenotazione: triennale.org
Un'attività che indaga le trasformazioni di Triennale Milano attraverso incontri fisici e simbolici. Bambini e famiglie sono guidati in un percorso inusuale all’interno del Palazzo dell'Arte, alla riscoperta dei cambiamenti che ha subito nel tempo. A conclusione della visita, ha luogo un laboratorio di trasformazione di uno degli elementi architettonici più caratterizzanti di Triennale Milano attraverso materiali plastici e leggeri. I bambini stessi diventano i protagonisti di un processo di creazione.
16.00 – 17.00
Presentazione libro | Queer Spaces: An Atlas of LGBTQIA+ Places and Stories
Ingresso libero previa registrazione: triennale.org
Il designer giappo-argentino Adam Nathaniel Furman e lo storico inglese Joshua Mardell raccontano il loro libro-ricerca Queer Spaces: An Atlas of LGBTQIA+ Places and Stories (RIBA publishing, 2022). Il volume è un potente manuale di luoghi ordinari e straordinari – tra cui una libreria indipendente a Glasgow, una gelateria all'Avana e una cattedrale in rovina a Managua, occupata dalla comunità LGBTQIA+ clandestina – che hanno liberato le energie delle città di tutto il mondo.
17.00 – 18.15
Lecture | Charlotte Malterre Barthes
Ingresso libero previa registrazione: triennale.org
L’architetta e urban designer francese Charlotte Malterre Barthes tiene una lecture in Salone d'Onore. La sua ricerca riflette sulle possibilità di riconciliare il lavoro in architettura e urbanistica a una dimensione di impegno politico e sociale nell’affrontare il panorama contemporaneo. Charlotte Malterre Barthes è ricercatrice e docente alle università di Harvard, ETH Zurigo e EPFL Losanna. Membro fondatore del Parity Group e del Parity Front, reti attiviste dedicate all'uguaglianza di genere e alla diversità in architettura, è co-autrice dei libri premiati Migrant Marseille: Architectures of Social Segregation and Urban Inclusivity (2020), Some Haunted Spaces in Singapore (2018) e Housing Cairo: The Response (2016).
18.15 – 19.30
Lecture | Sumayya Vally (Counterspace) in conversazione con Joseph Grima
Ingresso libero previa registrazione: triennale.org
L’architetta sudafricana Sumayya Vally dialoga con l'architetto e curatore britannico Joseph Grima. Un’occasione di confronto per interrogarsi su cosa significhi ribaltare le gerarchie tra margini e centralità e su quale sia il ruolo della produzione culturale nell’agenda politica dell’architettura. Fondatrice di Counterspace, studio di progettazione e ricerca sudafricano, Sumayya Vally è autrice del Serpentine Pavilion 2021 e direttrice della prima Islamic Arts Biennale.
19.30 – 20.45
Lecture | bplus.xyz (b+)
Ingresso libero previa registrazione: triennale.org
Attraverso le proprie realizzazioni, lo studio berlinese b+ mette alla prova la nozione di architettura come oggetto costruito, cercando di comprendere l’architettura in maniera sistematica e complessa, riflettendo sul rapporto tra città, pratiche e legislazione. I progetti di b+ hanno ricevuto importanti premi europei e internazionali. Intervengono: Arno Brandlhuber e Olaf Graewert.
Sara Luti