Museo botanico "Aurelia Josz", da sabato 25 marzo nuovo ciclo di incontri
- 22 marzo 2023 Eventi
Per la prima volta visite in lingua grazie agli studenti del Manzoni e passeggiate con i volontari e le volontarie LIPU
"Aurelia Josz è stata la fondatrice della prima scuola agraria femminile di Milano. Nel solco di questa potente intuizione, il Museo botanico del Comune, a lei intitolato, porta avanti da tempo un percorso di incontri, attività e laboratori che hanno come fine ultimo la formazione dei cittadini e delle cittadine, di tutte le età. Abbiamo bisogno che intorno al verde ci sia consapevolezza e rispetto, ancor più in questo momento; che le persone abbiano la possibilità di avvicinarsi, sia per hobby sia per interesse professionale, alla cura del verde. E abbiamo bisogno, perché no, che anche tra i piccoli visitatori e visitatrici cresca una passione tale da diventare un giorno mestiere".
Con queste parole l'assessora al Verde e all'Ambiente Elena Grandi annuncia l'avvio del prossimo ciclo di incontri organizzati dal Museo botanico Aurelia Josz del Comune di Milano, a partire da sabato 25 marzo.
Un programma che si articolerà in quattro appuntamenti, un sabato per ogni mese (25 marzo, 15 aprile, 20 maggio, 24 giugno), accompagnando adulti, bambini e bambine alla scoperta del museo e dei suoi ecosistemi. Tema di quest'anno, l'aria.
Diverse le novità di questa edizione.
Prima di tutto la collaborazione con LIPU, che con i suoi volontari e volontarie guiderà una passeggiata alla scoperta del mondo avifaunistico milanese. Poi la partecipazione degli studenti dell'istituto Manzoni che permetterà, per la prima volta, di organizzare visite in lingua inglese, francese, tedesco e cinese.
Le attività sono tutte gratuite ma è necessario prenotarsi. Tutte le informazioni sul volantino allegato.
Il Museo botanico (MubAJ) ha sede presso Villa Lonati, ingresso da via Rodolfo Margaria, 1 (lato sud ASST Grande ospedale metropolitano Niguarda). In un'area complessiva di 24.000 m2, il museo si dedica alla promozione della cultura della biodiversità, alla scoperta della vita vegetale, all'educazione naturalistica e al rispetto del verde pubblico.
Margherita Sacco