Dal Giappone un premio al jazz italiano

Il miglior disco dell’anno è “Islands” dell’Alboran Trio

La rivista “Jazz Hyhyo” ha assegnato il prestigioso riconoscimento all’ultimo album della formazione composta da Paolo Paliaga (pianoforte), Dino Contenti (contrabbasso) e Ferdinando Faraò (percussioni e batteria).
Arriva dal Giappone un importante riconoscimento per il jazz italiano: con il progetto "Islands" l’Alboran Trio si è aggiudicato il prestigioso “Golden Prize”, assegnato dai critici della rivista specializzata “Jazz Hyhyo”, per il miglior album del 2020.  
La formazione composta da Paolo Paliaga (pianoforte), Dino Contenti (contabbasso) e Ferdinando Faraò (percussioni e batteria) ha registrato “Islands” nel mese di gennaio dell’anno scorso, poco prima del lockdown, presso lo studio Artesuono di Stefano Amerio, a Cavalicco (Udine), tra i più noti a livello europeo.
Il risultato - 14 brani originali - è un disco dalla forte complicità, caratterizzato da una comunicazione e da un’interazione istantanee. Lavorando alla realizzazione dell’album, Paliaga, Contenti e Faraò si sono scambiati di continuo i ruoli, sono entrati in una dimensione di totale relazione e ascolto e hanno dato vita a una musica che si è generata nel momento stesso in cui il suono ha preso forma.

Ava Tanin

Proverbi Milanesi

Milano in Giallo

di Albertina Fancetti, Franco Mercoli, Alighiero Nonnis, Mario Pace
EDB Edizioni

Com'è bella Milano

di Albertina Fancetti
EDB Edizioni

El Pret de Ratanà

EDB Edizioni