Vinitaly 2023, la Lombardia si conferma protagonista nell’enoturismo
- 07 aprile 2023 Eventi
Mazzali: sostenere un settore fondamentale come il vinicolo è un 'dovere' che la Lombardia sta adempiendo
A Vinitaly una vetrina anche per l’enoturismo della Lombardia. Enogastronomia e turismo sono infatti aspetti strettamente connessi nella promozione del territorio. “Il vino è un prodotto del territorio e quindi anche un ‘biglietto da visita’ per i turisti, nazionali e esteri. Lo sa bene la Lombardia, che è protagonista nell’enoturismo”. Così Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing territoriali e Moda di Regione Lombardia, commentando i numeri da record del Vinitaly 2023.
Al Vinitaly Lombardia protagonista nell’enoturismo
Il Salone internazionale dei vini e distillati, giunto alla 55ª edizione, ha chiuso i battenti alla Fiera di Verona. All’attivo 93.000 presenze complessive, di cui 29.600 straniere. I numeri hanno inoltre registrato un +20% di buyer esteri rispetto allo scorso anno, con la presenza di 143 Paesi. In questa edizione hanno quindi rappresentato un terzo del totale degli operatori accreditati.
Eccellenze Made in Lombardy
“Dai vini della Franciacorta, come Chardonnay, Erbamat e Pinot Bianco, all’Oltrepò Pavese, prima zona in Italia per la produzione di Pinot Nero, fino alla Valtellina, con il Grumello e lo Sforzato i percorsi enogastronomici – continua – offrono un turismo che mescola bellezza naturalistica, arte e tradizioni”.
“La Lombardia – sottolinea ancora Mazzali – continua a valorizzare anche la tavola”. A tal proposito ha citato la legge regionale 31/2008 e il regolamento attuativo 5/2020 che hanno normato a livello lombardo l’attività enoturistica.
“Si tratta – prosegue – di disposizioni che permettono alle aziende vitivinicole lombarde di regolamentare le loro attività di accoglienza. Propongono infatti particolari percorsi esperienziali e turistici. Incentivano e valorizzano, da un lato le produzioni agricole e, dall’altro, il mercato dei viaggi. Come ha detto la premier Giorgia Meloni durante la sua visita al Vinitaly, sostenere un settore fondamentale come il vinicolo è ‘un dovere’. Dovere che la Lombardia sta adempiendo”.
Il Liceo del Made in Italy
“Ottimo il percorso del disegno di legge sulla creazione del ‘Liceo del Made in Italy’. Tutto ciò in un’ottica di alta formazione delle maestranze, in questo caso enoturistiche. Questo Liceo – conclude l’assessore Mazzali – prevede infatti lo studio di dinamiche del commercio internazionale. Nel programma c’è inoltre la difesa dei prodotti italiani e una solida preparazione anche su enogastronomia, arte e moda”.
Emanuela Panucci