VIVA LA STRADA

Domenica 19 novembre a Roma, Milano, Napoli, Trento, Cagliari, Lecce, Modena, Alessandria centinaia di attivisti e associazioni si mobilitano in contemporanea per "Viva la Strada" per chiedere strade più sicure per le persone.

In Italia ogni giorno muoiono 9 persone per incidenti stradali, più di 3 mila ogni anno, oltre 200mila feriti.
 
"Con il nuovo Codice della Strada in discussione alla Camera la situazione rischia solo di peggiorare" lo denunciano attivisti e associazioni che lanciano la mobilitazione.
 
Le richieste degli attivisti e delle attiviste e delle associazioni che promuovono la manifestazione "Viva la strada":
 
  • Sul nuovo Codice della Strada in discussione: Stralciare le norme che limitano lo spazio per la mobilità attiva e riducono l'autonomia dei Comuni nella determinazione delle politiche di mobilità urbana; consentire e incentivare l'installazione di autovelox in ambito urbano per il controllo dei limiti di velocità;
  • Promuovere la legge nazionale per l'istituzione della Città 30 in tutte le città italiane, come è stato fatto dalla Spagna nel 2021;
  • Prevedere strade scolastiche pedonali davanti ad ogni scuola italiana;
  • Ripristinare le risorse economiche per progettazione di infrastrutture ciclabili urbane, tagliate mesi fa dal Governo Meloni, per rendere tutte le strade sicure per gli utenti in bicicletta.
  • Introdurre l'obbligo di installazione del dispositivo ISA (intelligent speed assistance), che limita la velocità dell'automobile per tutti i veicoli dal 7 luglio 2024, estendendo l'installazione su tutti i veicoli circolanti, non solo sulle nuove immatricolazioni, e vietando la possibilità di disattivare l'ISA da parte del guidatore.
 
A Milano l'appuntamento è alle 15, ai Giardino Aristide Calderini, via Sant'Agnese. Accanto alla scultura di Arnaldo Pomodoro dedicata alle vittime della violenza stradale si terrà un momento performativo per commemorare tutte le vittime degli ultimi anni.

Domenica 19 novembre a Roma, Milano, Napoli, Trento, Cagliari, Lecce, Modena, Alessandria centinaia di attivisti e associazioni si mobilitano in contemporanea per "Viva la Strada" per chiedere strade più sicure per le persone.
 
In Italia ogni giorno muoiono 9 persone per incidenti stradali, più di 3 mila ogni anno, oltre 200mila feriti.
 
"Con il nuovo Codice della Strada in discussione alla Camera la situazione rischia solo di peggiorare" lo denunciano attivisti e associazioni che lanciano la mobilitazione.
 
Le richieste degli attivisti e delle attiviste e delle associazioni che promuovono la manifestazione "Viva la strada":
 
  • Sul nuovo Codice della Strada in discussione: stralciare le norme che limitano lo spazio per la mobilità attiva e riducono l'autonomia dei Comuni nella determinazione delle politiche di mobilità urbana; consentire e incentivare l'installazione di autovelox in ambito urbano per il controllo dei limiti di velocità;
  • Promuovere la legge nazionale per l'istituzione della Città 30 in tutte le città italiane, come è stato fatto dalla Spagna nel 2021;
  • Prevedere strade scolastiche pedonali davanti ad ogni scuola italiana;
  • Ripristinare le risorse economiche per progettazione di infrastrutture ciclabili urbane, tagliate mesi fa dal Governo Meloni, per rendere tutte le strade sicure per gli utenti in bicicletta.
  • Introdurre l'obbligo di installazione del dispositivo ISA (intelligent speed assistance), che limita la velocità dell'automobile per tutti i veicoli dal 7 luglio 2024, estendendone. l'installazione su tutti i veicoli circolanti, non solo sulle nuove immatricolazioni, e vietando la possibilità di disattivare l'ISA da parte del guidatore.
 
A Milano l'appuntamento è alle 15, ai Giardino Aristide Calderini, via Sant'Agnese. Accanto alla scultura di Arnaldo Pomodoro dedicata alle vittime della violenza stradale si terrà un momento performativo per commemorare tutte le vittime degli ultimi anni.
Carla Magagni

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