DESTRA ALLERGICA ALL'ANTIFASCISMO
- 29 ottobre 2019 La voce delle forze politiche
"È sotto gli occhi di tutti lo slittamento verso posizioni estremiste da parte della destra in Italia, che solo dieci giorni fa scendeva in piazza con Casapound. È forse per questo che ieri - si domanda la segretaria metropolitana del PD Silvia Roggiani - la maggioranza del Consiglio di Municipio 7, presieduto da Norma Iannacone (FdI), ha votato per eliminare la dichiarazione antifascista necessaria per richiedere l'uso di uno spazio pubblico? A noi fanno paura e orrore i rigurgiti di nuovi fascismi e antisemitismo, mentre la maggioranza di destra sembra essere allergica all'antifascismo e alla storia di Milano, città medaglia d'Oro alla Resistenza".
"La maggioranza del Consiglio di Municipio 7, su richiesta della Presidente del Consiglio di Fratelli d’Italia, ha stabilito di eliminare la dichiarazione antifascista prevista dal Comune di Milano per chi chiede la concessione di suolo pubblico, sale e spazi per lo svolgimento di manifestazioni o iniziative, patrocini o contributi. Per loro la parola antifascista deve sparire, per noi no, l’antifascismo è legge non è un’opinione. Mi tranquillizza il fatto che a palazzo Marino ci sia una Giunta che mai accoglierà questa scellerata richiesta della maggioranza del Municipio 7" - ha dichiarato il capogruppo del Pd in Consiglio di Municipio 7, Federico Bottelli -.
Così la segretaria metropolitana Silvia Roggiani e il capogruppo (in zona 7) Federico Bottelli commentano la mozione votata ieri sera, lunedì 28 ottobre, in Consiglio di Municipio 7, con cui la maggioranza di centrodestra ha votato compatta, a eccezione di un ex consigliere di Forza Italia, per eliminare la dichiarazione antifascista prevista per chi richiede l'utilizzo di spazi pubblici a Milano.