Draghi ha restituito dignità alla responsabilità nazionale
- 21 febbraio 2021 La voce delle forze politiche
Ringrazio sinceramente il Presidente Draghi per la sobrietà con cui ha saputo trasmetterci comunque tanta forza e tanta passione e con cui ha restituito senso e dignità all’espressione “responsabilità nazionale”, che non è una fuga dalla politica, non è uno slogan ma non è neanche un modo per marcare le differenze. È l’idea che riporta la politica alla sua giusta dimensione, quella di servizio al Paese e ai cittadini.
Ha ragione il Presidente Draghi a dire che dobbiamo ridare credibilità e fiducia alle e nelle istituzioni. Questa non è solo una necessità oggi in emergenza ma è una grande questione democratica.
Rimettiamoci tutti a cercare soluzioni ai problemi, a lavorare per risolverli non per agitarli.
Rinunciamo alle campagne elettorali permanenti che hanno tanto pesato negativamente sulle istituzioni e che hanno anche alimentato sfiducia e distanza dai cittadini.
Il nostro sostegno e il nostro contributo per ricostruire il Paese non mancheranno e faremo la nostra parte, convinti che oggi non serva governare pensando solo al contingente e all’emergenza ma serva quella tensione verso il futuro a cui il Presidente Draghi ci ha richiamato. Serve orientare le decisioni, guardando al futuro, alle prossime generazioni, sapendo che sarebbe un errore gravissimo auspicare che, finita la pandemia, tutto possa o debba ritornare come prima. Ha fatto bene il Presidente Draghi a ricordarcelo e a trarne le conseguenze nel suo programma, mettendo al centro l’ambiente, la green economy, la lotta alle diseguaglianze e la digitalizzazione.
Ha ragione il Presidente Draghi a dire che dobbiamo ridare credibilità e fiducia alle e nelle istituzioni. Questa non è solo una necessità oggi in emergenza ma è una grande questione democratica.
Rimettiamoci tutti a cercare soluzioni ai problemi, a lavorare per risolverli non per agitarli.
Rinunciamo alle campagne elettorali permanenti che hanno tanto pesato negativamente sulle istituzioni e che hanno anche alimentato sfiducia e distanza dai cittadini.
Il nostro sostegno e il nostro contributo per ricostruire il Paese non mancheranno e faremo la nostra parte, convinti che oggi non serva governare pensando solo al contingente e all’emergenza ma serva quella tensione verso il futuro a cui il Presidente Draghi ci ha richiamato. Serve orientare le decisioni, guardando al futuro, alle prossime generazioni, sapendo che sarebbe un errore gravissimo auspicare che, finita la pandemia, tutto possa o debba ritornare come prima. Ha fatto bene il Presidente Draghi a ricordarcelo e a trarne le conseguenze nel suo programma, mettendo al centro l’ambiente, la green economy, la lotta alle diseguaglianze e la digitalizzazione.
Franco Mirabelli