Seduta di Consiglio che ha visto la discussione di delibere molto importanti per la città, tra cui in particolare il Documento Unico di Programmazione e i Piani Economici Finanziari delle piscine coperte De Gregorio e Olimpia, per concludere con la convenzione relativa alla piscina scoperta, la ex Carmen Longo nonché futuro centro “The village”.

Continua il triste copione del contingentamento dei tempi, con il surreale risultato di dover commentare il documento più strategico di un’Amministrazione in non più di 5minuti: un libro dei sogni più che di programmazione politica, che non declina risultati ottenuti e azioni e risorse con cui si vogliono raggiungere gli obiettivi.

Ancora una volta, poi, sul banco della discussione le piscine. Per le piscine coperte il PD ha sottolineato di nuovo il rammarico per un progetto che, nel puntare più sull’aspetto ludico-dilettantistico, tralascia elementi strutturali importanti che possano rendere questi impianti appetibili per le gare agonistiche federali. Sulla futura piscina scoperta il nostro voto è stato fortemente contrario: non per la presenza di un privato, ma perché in questo progetto sarà solo il privato a guadagnarci. Un esempio? Il costo alto del biglietto che non sarà dovuto, come abbiamo sentito affermare in aula, all’emergenza Covid, ma a una chiara scelta politica che aveva portato il nostro Partito a proporre un ordine del giorno su tariffe agevolate, prontamente bocciato dalla maggioranza. 

Da ultimo, ma non meno grave, il non aver ricevuto per mesi il piano economico finanziario, nonostante lo avesse indicato lo stesso Prefetto, per poi sentirci dire, in Consiglio Comunale dall’Assessore Lamiranda: se lo volevate... sapevate dove venirvelo a prendere. 

Per chi avesse ancora bisogno di elementi, questa è la loro idea di democrazia.

Partito Democratico Sesto S. Giovanni