A Gaia
- 10 giugno 2019 Poesia della notte
Di Giovanni Gorla
Sei troppo bella per essere immaginata.
Sei troppo pulita per essere contaminata.
Di fronte a te, tutto si ferma stupito di
meraviglia.
Il sogno di chi ti ha pensato è compiuto,
paragonabile al primo istante della
Creazione, quando la beltà primigenia
fu tale solo per i pochi secondi che anticiparono
l’irrompere corrotto della vita.
Sei troppo pulita per essere contaminata.
Di fronte a te, tutto si ferma stupito di
meraviglia.
Il sogno di chi ti ha pensato è compiuto,
paragonabile al primo istante della
Creazione, quando la beltà primigenia
fu tale solo per i pochi secondi che anticiparono
l’irrompere corrotto della vita.
BASSA MACELLERIA - Dissolvenza
Dolce il gracidio del ranocchio
nella liquida solitudine oscura.
Richiamo remoto e attuale.
Mentre mi assopisco
accarezza lieve, continuo,
come ninna nanna ritmata dalla
cadenza monotona e suasiva,
finché finalmente abbandonato,
traghetto nella solitudine
dell’incoscienza compiuta, la stessa
che ha sedotto Socrate.