A GIULIA

Con la tua comparsa nella vita hai saputo portare un raggio di sole in grado di scaldarci.

Con la tua scomparsa scompare anche tutto il mondo che ti eri creato, che ti apprestavi

a vivere perché la tua grande, meravigliosa sensibilità ti avrebbe permesso di farlo, 

se quella tua altrettanto grande generosità non ti avesse tradito conducendoti alla morte.

Ma senza di questa non saresti stata veramente tu, Giulia. Lo sguardo dei tuoi bellissimi,

giovani occhi; il sorriso che era quello di un angelo che un demone ha stroncato 

senza pietà alcuna: Perdona l'orrore che spesso noi uomini siamo, e ancora grazie per quello

che sei stata, anche se per pochissimo tempo.

Antonio Mecca