Distorsione
- 07 giugno 2019 Poesia della notte
Di Giovanni Gorla
Se fosse possibile misurare i miei passi
dispersi, forse si coprirebbe la distanza
da qui al limite dell’Universo dove,
frammisto alle mie orme, potrei intravvedere
il mistero che alligna l’ordito della vita,
crogiolato tra i rottami delle miserie
che mi appartengono.
dispersi, forse si coprirebbe la distanza
da qui al limite dell’Universo dove,
frammisto alle mie orme, potrei intravvedere
il mistero che alligna l’ordito della vita,
crogiolato tra i rottami delle miserie
che mi appartengono.
Purezza
Vorrei essere gatto, privo d’interessi
materiali ed etici, con l’interiorità sublime,
sua come dote,
di dimostrare affetto con uno
slancio struggente di passione votiva.
Riuscite a percepire quale vertice
di pulizia morale potremmo toccare?