IL M A R E
- 08 gennaio 2019 Poesia della notte
Affacciato sul bancone di Camogli osservo il mare.
È tempestoso, rumoroso, grandi onde
Si infrangono spumeggiando sulla spiaggia.
Il rumore delle onde non si placa;
è monotono costante a volte noioso.
Un pallido sole squarcia le nuvole
Ed esalta i colori del mare: un blu cupo e un verde pavone.
Osservo voli di gabbiani nell’aria,
ascolto il vociare dei bimbi in mare,
il rimprovero delle mamme ai figli.
Ora il mare torna più calmo e rasserena
L’animo dei molti vacanzieri.
Prima del tramonto il sole traccia sul mare
Una scia luminosa, argentea per poi far posto
All’ombra della sera.
Chi ha inventato il mare?
Giuseppe Mascaretti