Quando ci incontrammo la prima volta
- 13 aprile 2024 Poesia della notte
Quando ci incontrammo la prima volta
tu mi sorridesti e se avessi avuto allora
la leggerezza della prosa
i segni t'avrei mostrato della brezza
che aleggiava sulla pelle,
piuma di fuoco e mare
timida e ingombrante
che appannava ogni pensiero.
Nascosi invece tra le mani il rossore
senza nome che m'agitava in cuore.
Era dell'adolescente la malinconia segreta:
terra di primavera umida e di semi gravida,
che fiume sotterraneo giusta spinta cova
per rompere gli argini e levarsi a vita nuova.
Uccio Greco