ASSENZA D'AUTUNNO
da Bisestile di Poesia 2016
EDB Edizioni
Mario Pera
Mia madre non si chiama Maria
non è vergine, né avrebbe permesso che mi
[ flagellassero
tollerandolo con tranquillità.
Ma
come Maria
aderisce al mio fianco con un giglio tra le labbra
e dice:
Tu sei Il Profeta.
Il Profeta dell’orfanato.
Il mio sangue smette di dare vita
si fa fiume di morte che circonda il Golgota
terra dove rimane Adamo
incoronato dalla vergogna.
Vanno fuori strada i miei passi
per quaranta notti
e altrettanti giorni
quindi diventa critica la memoria del Levante
un’epica giusta da orfanato
liberata sulle mie ossa di serpente
che pendono come candelabri
dall’albero dei fichi dove incognito
il dito del limbo morde la conocchia.
non è vergine, né avrebbe permesso che mi
[ flagellassero
tollerandolo con tranquillità.
Ma
come Maria
aderisce al mio fianco con un giglio tra le labbra
e dice:
Tu sei Il Profeta.
Il Profeta dell’orfanato.
Il mio sangue smette di dare vita
si fa fiume di morte che circonda il Golgota
terra dove rimane Adamo
incoronato dalla vergogna.
Vanno fuori strada i miei passi
per quaranta notti
e altrettanti giorni
quindi diventa critica la memoria del Levante
un’epica giusta da orfanato
liberata sulle mie ossa di serpente
che pendono come candelabri
dall’albero dei fichi dove incognito
il dito del limbo morde la conocchia.