LASCIARE TUTTO IN ORDINE PER FARE FINTA DI NIENTE
da Bisestile di Poesia 2016
EDB Edizioni
Alberto Pellegatta
Lasciare tutto in ordine per fare finta di niente -
pastiglie e terrazze meglio che fucili e rasoi.
Asciuga sotto cespugli di mirto.
Si inarca inconsolabile
l’azzurro ruffiano degli ospedali.
Non dorme mai
neppure quando cedono le bestie
sembra un cuore robusto.
La pena ha un orario di visite.
Non basta questa superficie
se pure si allungasse in un miracolo.
Troppo rudimentale, di poche pretese
ancora troppo acustica, ancora non
impronta di animali nella neve. Senza verbi
funzionerebbe lo stesso, puro stile
senza significato. Senza mani da lavare.
Sempre un bene di circostanza, una fantasia
su cotone. Dimentica di essere un telefono
per diventare affetto. Scrivimi indietro.
pastiglie e terrazze meglio che fucili e rasoi.
Asciuga sotto cespugli di mirto.
Si inarca inconsolabile
l’azzurro ruffiano degli ospedali.
Non dorme mai
neppure quando cedono le bestie
sembra un cuore robusto.
La pena ha un orario di visite.
Non basta questa superficie
se pure si allungasse in un miracolo.
Troppo rudimentale, di poche pretese
ancora troppo acustica, ancora non
impronta di animali nella neve. Senza verbi
funzionerebbe lo stesso, puro stile
senza significato. Senza mani da lavare.
Sempre un bene di circostanza, una fantasia
su cotone. Dimentica di essere un telefono
per diventare affetto. Scrivimi indietro.