Inter: la Juve non fa sconti. Sassuolo pecora nera dei rossoneri
- 19 maggio 2015 Sport
Nel primo anticipo della giornata 36 di Serie A, giocato sabato alle 18, è andato in scena al Meazza il derby d'Italia, tra Juventus e Inter, nel quale la “Signora” non ha fatto sconti, vincendo 1-2 contro i rivali storici. Il Milan è stato sconfitto nel lunch match di domenica a Reggio Emilia, contro il Sassuolo.
Dopo appena 10 minuti gli uomini di Mancini passano in vantaggio con una deviazione di Icardi sul tiro di Brozovic, che spiazza Storari. I campioni d'Italia hanno una buona occasione con Morata al minuto 22, ma Handanovic compie un bell'intervento e para il tiro dello spagnolo. Dopo appena 2 minuti, Storari riesce a parare un buon tiro di Rodrigo Palacio. Al 39° Shaqiri ha un'ottima occasione: servito da un compagno, fa partire un tiro dal limite dell'area che si stampa sull'incrocio dei pali; sulla ribattuta Brozovic segna il 2-0, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco abbastanza dubbio. Dopo 2 minuti Vidic commette una grande ingenuità, atterrando un avversario in area di rigore, concedendo un penalty alla Juve, trasformato da Marchisio. Il secondo tempo si apre con una duplice occasione per Morata, che in entrambi i casi spreca, prima di piede e poi di testa. A 20 dal termine D'Ambrosio ha una buona occasione, ma il suo tiro termina di poco fuori. Al minuto 83 Morata firma il sorpasso bianconero: lo spagnolo calcia da fuori area un tiro che sembra essere facilmente controllabile da Handanovic, il quale però commette un errore imperdonabile e regala l'1-2 agli ospiti. C'è tempo per altre due occasioni nerazzurre con i tiri di Palacio e Icardi, ma Storari si prende gli applausi del pubblico e dei compagni e neutralizza i due tiri con due miracoli. La Juventus espugna il Meazza: nemmeno l'ampio turnover dei bianconeri è riuscita a frenare l'ondata juventina.
Nel lunch match il Milan perde per la terza volta di fila, in due campionati, contro il Sassuolo di Di Francesco e, come l'anno scorso, il giustiziere dei rossoneri è Domenico Berardi, che al minuto 13 porta in vantaggio i suoi con un tiro che Diego Lopez non riesce a controllare, commettendo un errore davvero gravissimo. Dopo poco più di 15 minuti il giovane talento del Sassuolo raddoppia con un tiro che si insacca nell'angolino basso alla destra del portiere. Al minuto 33 Bonaventura accorcia le distanze con un tiro ben piazzato su cross di Abate. Dopo pochi minuti Honda e Destro hanno la possibilità di pareggiare i conti ma prima Consigli e poi l'imprecisione dell'attaccante in prestito dalla Roma negano il gol ai due rossoneri. A inizio ripresa, al minuto 51, Alex stacca su cross di Suso da corner e timbra il 2-2. Al 57° Bonaventura commette fallo e riceve la seconda ammonizione del match: il Milan resta in 10 uomini. Dopo l'errore sul primo gol di Berardi, Diego Lopez si fa perdonare: prima para un tiro di Sansone e poi compie un bell'intervento sul tiro da distanza ravvicinata di Berardi. Al minuto 77 però, Berardi insacca il terzo gol su assist di Zaza, il quale, poco dopo, si vede giustamente annullare un gol. C'è tempo solamente per il cartellino rosso a Suso nel finale, ma il match termina 3-2 per i neroverdi.
Per l'Inter l'Europa league, nonostante la sconfitta, è a 4 punti di distanza (Genoa 56, Sampdoria 54, Inter 52), ma a due giornate dalla fine diventa difficile centrare un piazzamento europeo, anche se Mancini ha dichiarato di crederci. Inzaghi non riesce a dare un'impronta di gioco e continuità ai suoi nemmeno nel finale di stagione.
Fabio Amoruso