BREVI DALLA LOMBARDIA
- 13 aprile 2020 Cronaca
Tratte dall'edizione del Tg3
Preoccupa il numero dei decessi che, rispetto ai 216 registrati venerdì scorso, ha toccato oggi, 13 aprile, quota 273.
Preoccupa anche il numero dei contagi che, a differenza di quanto avviene a livello nazionale, non ha mai mostrato segni di decrescita, soprattutto a Milano.
I primi dati sul week end di Pasqua parlano di una circolazione di persone pari al 41%.
Ecco perché, nella conferenza stampa di oggi, l'assessore Gallera ha proposto di portare il periodo di isolamento, in caso di sospetto covid, da 14 a 28 giorni.
Sul tema delle riaperture, soprattutto scolastiche, è stato intervistato il dott. Gasbarrini del Policlinico Gemelli di Roma. A suo parere, fermo restando la presenza del virus, avrebbe senso riaprire le zone con meno contagi sempre mantenendo distanza sociale e norme igieniche scrupolose. Lo stesso vale per le scuole. Se un territorio ha un alto tasso di contagiati, riaprire le scuole rischia di trasformare i bambini in vettori, inconsapevoli, di infezione per le famiglie.
Servirebbe, a suo parere un infettivologo che attesti, dopo il tampone, che la persona può uscire.
Non sono rari, purtroppo, i casi di chi era risultato negativo e poi è tornato a essere positivo.
Crema:
Preoccupa la situazione dei contagi. Il servizio racconta del caso di una internista dell'ospedale che è positiva dal 9 marzo. La donna vive in isolamento, lontana dai familiari e vede il suo bimbo di due anni solo via telefono.
Brescia:
Sul fronte dei medici di base, si racconta la storia di un dottore di Orzinuovi che, all'inizio dell'epidemia, continuava le visite a domicilio pur senza le protezioni.
Ora fa lo stesso, ha qualche protezione in più ma la tuta contro le infezioni gli è stata regalata da un'azienda locale.
Il concerto di Bocelli:
Andrea Bocelli ha regalato un concerto al mondo prima dall'interno e poi dall'esterno del Duomo.
Ha cantato grandi classici come l'Ave Maria di Gounod e ha concluso intonando la canzone Amazing Grace, uno degli inni cristiani più famosi, in lingua inglese.
La diretta su internet è stata seguita da 24 milioni di utenti.