BUON COMPLEANNO CENTRALE DELL’ACQUA
- 03 luglio 2019 Cronaca
Vinta la sfida: un anno di attività didattiche, eventi, concerti, mostre, cinema e dibattiti
A un anno dalla sua inaugurazione (il 4 luglio 2018), la Centrale dell’Acqua di Milano si è affermata come un polo multiculturale in città.
“Sono davvero felice dei risultati che la Centrale dell’Acqua ha registrato nel suo primo anno di vita - ha dichiarato Simone Dragone, presidente di MM SpA. Ci gratifica l'interesse dei milanesi per questo nuovo centro museale, un interesse che testimonia l’impegno profuso dalla nostra società nel racconto costante del valore dell’acqua pubblica e della sua gestione efficiente”.
“Per MM aprire la Centrale dell’Acqua è stata una vera scommessa ma oggi, a un anno dalla sua inaugurazione, possiamo dire con certezza che si è trattato di una scommessa vinta” - ha dichiarato Stefano Cetti, direttore generale di MM SpA.
“Sono davvero felice dei risultati che la Centrale dell’Acqua ha registrato nel suo primo anno di vita - ha dichiarato Simone Dragone, presidente di MM SpA. Ci gratifica l'interesse dei milanesi per questo nuovo centro museale, un interesse che testimonia l’impegno profuso dalla nostra società nel racconto costante del valore dell’acqua pubblica e della sua gestione efficiente”.
“Per MM aprire la Centrale dell’Acqua è stata una vera scommessa ma oggi, a un anno dalla sua inaugurazione, possiamo dire con certezza che si è trattato di una scommessa vinta” - ha dichiarato Stefano Cetti, direttore generale di MM SpA.
Convegni, workshop, laboratori per ragazzi, concerti, teatro e perfino cinema e documentari hanno portato in questa struttura oltre 27mila visitatori di tutte le età. Un risultato che ci riempie di fiducia per il futuro”.
La Centrale, restaurata da MM da una storica centrale di pompaggio, è un luogo aperto al pubblico che ha affiancato all’aspetto “museale” una capillare attività di educazione e informazione sui temi dell’acqua, svelando un po’ di numeri.
Il primo obiettivo della Centrale è stato quello di formare insegnanti ed educatori, al fine di sensibilizzare in primis le nuove generazioni. E i numeri sembrano darle pienamente ragione: più di 27mila ingressi registrati tra eventi, concerti, congressi e attività rivolte ai più piccoli e non solo; 85 educatori formati in pochi mesi all’interno del progetto “Draghi verdi e acqua blu”, un percorso educativo organizzato a braccetto con l’Area Servizi per l’Infanzia del Comune di Milano guidata dall’assessore Laura Galimberti; più di 900 bambini dell’ultimo anno della scuola di infanzia coinvolti soltanto in questo progetto. Per non parlare delle visite guidate, che hanno toccato quota 50 nel solo 2019, con una media di oltre 1.000 visitatori in pochi mesi. Insomma, la grande risposta di pubblico ha dimostrato che la Centrale è uno spazio che mancava a Milano, hi-tech dentro e storico fuori, per un contrasto che regala a chi la visita un crescendo di emozioni, alla scoperta della risorsa più preziosa: l’acqua.
Inoltre in questi 12 mesi la Centrale si è ritagliata un grosso spazio nei cuori dei milanesi: in questa cornice infatti si sono succeduti oltre 30 incontri tra talk e seminari pubblici per discutere insieme agli esperti dell’importanza dell’acqua e della sua tutela; quasi 50 eventi tra presentazioni di libri, aperitivi in Centrale, weekend aperti e conferenze stampa; una decina di concerti che hanno portato sulla scena artisti come il maestro Roberto Cacciapaglia, che ha composto la colonna sonora proprio della Centrale, l’orchestra di musica classica della Bicocca “BicOrchestra” oltre a performance più sperimentali come quella psichedelica di BlueTube, studiata da Laura Faoro; senza scordare più di 100 appuntamenti tra corsi di formazione, laboratori e visite guidate dedicati a grandi e piccini, per una fitta rete di eventi che ha portato in piazza Diocleziano le principali autorità cittadine, a partire dal sindaco Giuseppe Sala, ma anche personaggi pubblici come Philippe Daverio o fumettisti come Vittorio Giardino. Nel mese di luglio, per festeggiare il primo compleanno, sono previsti appuntamenti e incontri che spaziano dal cinema ai talk insieme ai principali attori della città, non solo in termini istituzionali ma anche in chiave più “pop”.
La Centrale, restaurata da MM da una storica centrale di pompaggio, è un luogo aperto al pubblico che ha affiancato all’aspetto “museale” una capillare attività di educazione e informazione sui temi dell’acqua, svelando un po’ di numeri.
Il primo obiettivo della Centrale è stato quello di formare insegnanti ed educatori, al fine di sensibilizzare in primis le nuove generazioni. E i numeri sembrano darle pienamente ragione: più di 27mila ingressi registrati tra eventi, concerti, congressi e attività rivolte ai più piccoli e non solo; 85 educatori formati in pochi mesi all’interno del progetto “Draghi verdi e acqua blu”, un percorso educativo organizzato a braccetto con l’Area Servizi per l’Infanzia del Comune di Milano guidata dall’assessore Laura Galimberti; più di 900 bambini dell’ultimo anno della scuola di infanzia coinvolti soltanto in questo progetto. Per non parlare delle visite guidate, che hanno toccato quota 50 nel solo 2019, con una media di oltre 1.000 visitatori in pochi mesi. Insomma, la grande risposta di pubblico ha dimostrato che la Centrale è uno spazio che mancava a Milano, hi-tech dentro e storico fuori, per un contrasto che regala a chi la visita un crescendo di emozioni, alla scoperta della risorsa più preziosa: l’acqua.
Inoltre in questi 12 mesi la Centrale si è ritagliata un grosso spazio nei cuori dei milanesi: in questa cornice infatti si sono succeduti oltre 30 incontri tra talk e seminari pubblici per discutere insieme agli esperti dell’importanza dell’acqua e della sua tutela; quasi 50 eventi tra presentazioni di libri, aperitivi in Centrale, weekend aperti e conferenze stampa; una decina di concerti che hanno portato sulla scena artisti come il maestro Roberto Cacciapaglia, che ha composto la colonna sonora proprio della Centrale, l’orchestra di musica classica della Bicocca “BicOrchestra” oltre a performance più sperimentali come quella psichedelica di BlueTube, studiata da Laura Faoro; senza scordare più di 100 appuntamenti tra corsi di formazione, laboratori e visite guidate dedicati a grandi e piccini, per una fitta rete di eventi che ha portato in piazza Diocleziano le principali autorità cittadine, a partire dal sindaco Giuseppe Sala, ma anche personaggi pubblici come Philippe Daverio o fumettisti come Vittorio Giardino. Nel mese di luglio, per festeggiare il primo compleanno, sono previsti appuntamenti e incontri che spaziano dal cinema ai talk insieme ai principali attori della città, non solo in termini istituzionali ma anche in chiave più “pop”.
Si parte il 4 luglio ospitando un evento de “La Milanesiana”.
L’8 luglio parteciperà l’assessore Pierfrancesco Maran in un talk con il direttore della comunicazione Luca Montani per la fortunata serie lanciata da MM “Vox in the city”: sotto la lente lo sviluppo futuro di Milano, con un occhio puntato sul riuso degli spazi urbani e l’altro sulle trasformazioni dei singoli quartieri, che mostrano identità sempre più forti.
Martedì 9 sarà invece caccia alle meduse: insieme a Paolo Galli, docente di ecologia dell'Università di Milano Bicocca, verranno analizzate la vita e soprattutto la mappa degli spostamenti di questi splendidi animali, influenzati dal cambiamento climatico in atto nel nostro Pianeta.
Lunedì 15 luglio, sempre per il ciclo Vox in the city, tocca alla Milano “bauscia” con lo sguardo sempre rivolto al fatturato, con il milanese Doc Germano Lanzoni che svelerà la sua visione della città.
Dagli incontri “live” si passa al grande schermo con il secondo appuntamento della rassegna “Celluloide”, una serie di documentari legata ai cambiamenti climatici in cui verranno svelati rischi e problematiche legate allo scioglimento dei ghiacciai.
Ufficio Stampa MM SPA,
per informazioni Cinzia Gelati, 335 5638404