Ci sto? … In che senso?

Da ottobre scorso troviamo per le strade di Milano, specialmente delle periferie, alcuni cestini dei rifiuti urbani accompagnati da uno strano graffito scritto in terra con questo oscuro richiamo ai cittadini: Ci sto? I cestini stradali sono solo per rifiuti di piccole dimensioni.

L’Amsa sostiene che è una campagna per sensibilizzare i milanesi all'uso adeguato dei cestini stradali contro l’usanza piuttosto frequente di riempirli con rifiuti domestici che invece dovrebbero essere depositati nei condomini per poi essere smaltiti nelle apposite discariche della città.
Io mi chiedo: Se alcuni cittadini continuano nell'usanza incivile, cosa significa, non sanno leggere, leggono male, se ne fregano, pensano di farla franca perché nessuno li controlla e non sono perseguiti?
Se hanno difficoltà di lettura, soprattutto i tanti stranieri presenti nella metropoli, l’Amsa avrebbe fatto meglio a essere più comunicativa e diretta facendo  scrivere un semplice Proibito ecc... tralasciando le penali di legge, cui non crede più nessuno.
Quindi devo dedurre che questa campagna dell’Amsa sia inutile e destinata presto a estinguersi come la precarietà di quei graffiti.
L’ Amsa, pertanto, dovrebbe  inventare qualcosa di più efficace e con l’ausilio della vigilanza locale tenere più pulita questa nostra città vilipesa dai soliti cittadini privi di coscienza civile.
Luciano Marraffa

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