EMERGENZA SMOG: LE CONSEGUENZE SUI MINORI
- 16 gennaio 2020 Cronaca
La posizione di Save the Children di fronte all'emergenza smog
La
recente emergenza legata al superamento dei limiti delle polveri
sottili, un fenomeno che ormai colpisce senza distinzione le città del
nord e del centro Italia, spiega la presa di posizione di Save the
Children sul tema.
L'organizzazione
evidenzia allora che l'Italia ha il triste primato, per quanto riguarda
l'Europa, della sproporzione tra nuovi nati e numero di veicoli in
circolazione. Siamo nei termini di 4 auto per ogni nuovo nato.
Un
altro dato poco lusinghiero riguarda la mobilità di chi va a scuola. Si
parla del 44% dei bambini che sono accompagnati in auto. Da qui
un'osservazione sul ritardo nella scelta di alternative più sostenibili
per l'ambiente. Si evidenziano criticità già note come la mancanza di
piste ciclabili e i tagli che spesso colpiscono le risorse destinate ai
trasporti.
Le
osservazioni si spostano quindi sul tema salute. Se sono evidenti i
disturbi legati all'apparato respiratorio si comincia a parlare anche
del ruolo degli agenti inquinanti per lo sviluppo neurale e cognitivo.
L'organizzazione plaude infine all'iniziativa dei più giovani per l'ambiente, sia con le manifestazioni dei Friday for the future sia con le iniziative della sezione giovani di Save the Children che si chiama Sottosopra.
L'auspicio
è che gli interventi contro lo smog non siano solo temporanei e
contenitivi ma si traducano in iniziative sul lungo periodo.