GIORNATA MONDIALE DELL’AUTISMO
- 02 aprile 2020 Cronaca
Il CNDDU in occasione della ricorrenza annuale World Autism Awareness Day, istituita dall’Assemblea Generale dell’Onu nel 2007 e da allora celebrata il 2 aprile di ogni anno, intende richiamare l’attenzione di tutti, sui diritti delle persone affette dallo spettro autistico
La Giornata Mondiale dell’Autismo rappresenta un momento di
consapevolezza e riflessione importante perché incoraggia tutti gli
Stati membri delle Nazioni Unite a prendere misure per sensibilizzare
l’opinione pubblica. Il 2 aprile è il giorno in cui le singole
organizzazioni dedicate all’Autismo del mondo, si riuniscono per
collaborare insieme nell’ambito della ricerca scientifica. Una delle
organizzazioni scientifiche e di volontariato più impegnata a livello
mondiale è
AUTISM SPEAKS. Quest’ultima ha promosso nel 2010 l’iniziativa
“Light it up blue” per aumentare la conoscenza e la
consapevolezza sull’Autismo. Essa si rivolge ai cittadini e alle
pubbliche amministrazioni di tutto il mondo affinché illuminino un
proprio monumento o edificio caratteristico di blu.
Illuminare di blu i monumenti significa ricordare a tutti che
l’Autismo non è una malattia che prevede una diagnosi e una cura.
L’Autismo è una sindrome che riguarda tutta la morfologia della persona,
che interessa ogni aspetto del suo essere. Ogni individuo affetto da
autismo è unico, ciò vuol dire che esistono infinite combinazioni della
sindrome. Ed è questo che vuole raccontare la Giornata Mondiale
sull’Autismo.
Il CNDDU, chiede ai colleghi docenti della scuola italiana di
promuovere iniziative affinché gli studenti comprendano il valore della
diversità. La chiusura delle scuole è stata l’emergenza nell’emergenza.
Infatti, oltre alle tante problematiche che l’emergenza sanitaria in
corso presenta, le famiglie di persone con disturbi dello spettro
autistico (DSA) devono affrontare un’altra emergenza, quella della loro
gestione e cura 24 ore su 24, quindi le famiglie si trovano davanti a
sfide ancora più complesse: scuole chiuse, centri sanitari e
socio-assistenziali chiusi, sospensione delle attività terapeutiche e
assistenza domiciliare, nella maggior parte dei casi, sospesa.
Bisogna riconoscere, però, che la scuola italiana sta facendo grandi
sforzi per essere vicina ai suoi studenti. La scuola s’impegna ogni
giorno per permettere a tutti i ragazzi, specie quelli più fragili e in
difficoltà, di sentire il legame quotidiano con i propri professori i
quali stanno vivendo momenti assai complicati alla ricerca di proposte
che rendano al meglio l’offerta formativa a distanza.
Ma non per questo la scuola italiana rinuncia al suo obiettivo più
importante che è quello di essere, per prima cosa, una comunità educante
per tutti, nessuno escluso.
Per tale ragione, il CNDDU chiede al mondo della scuola di
illuminare le coscienze a distanza, anche dietro a un
computer. Per questa occasione abbiamo pensato di chiedere ai docenti
della scuola italiana di Primo e Secondo grado una copertina di
Classroom azzurra, perché l’azzurro è colore che le Nazioni Unite
scelsero per l’Autismo, e poi di lanciare per gli studenti l’hashtag
#SIAMOTUTTIUNICI che consiste nella condivisione su
Classroom, di una foto-collage che creeranno i ragazzi, fornendo ognuno
di essi un’idea, uno spunto, e ricollegandosi all’hashtag! Una
foto-collage buffa, improvvisata, ma vera! Perché non c’è nulla di più
vero: siamo tutti unici! E se questa idea viene condivisa dai giovani
che si trovano spesso a confrontarsi in classe con compagni affetti
dallo spettro autistico, allora la giornata celebrativa ha raggiunto il
suo obiettivo che è quello di maturare una piena consapevolezza
sull’Autismo.
Rosa Manco
Coordinamento Nazionale Docenti Diritti Umani