Una decisione saggia, direte voi. Io penso di sì. Purtroppo non la pensa allo stesso modo il sig. Riccardo De Corato che, a nome di “Fratelli d’Italia”, ha tappezzato il giardino e le vie adiacenti con volantini rivolti alla cittadinanza dal titolo: “NO AL TAGLIO DEGLI ALBERI!!!!”. Con questo volantino il sig. De Corato, premettendo fra le altre cose che “il taglio del 50% degli alberi rappresenterebbe un danno notevole all’ambiente e ai cittadini” (come se il rischio di schianto di una pianta di grandi dimensioni non rappresentasse un danno ancora più grave per i cittadini stessi!), interroga il Sindaco e l’Assessore competente in materia in merito a quali analisi siano state compiute sugli alberi in questione; a quali controlli fitosanitari siano stati effettuati nell’area negli ultimi anni; sul perché la popolazione non sia stata avvisata e, infine, se non si ritenga doveroso effettuare ulteriori approfondimenti.
Ora, riteniamo fuorviante e assai pericoloso questo volantino in quanto, anche ammettendo che le richieste del sig. De Corato siano legittime, è volto soprattutto a creare, con quel titolo scritto in “corpo 28”, un moto di forte indignazione nei cittadini, sviando così la loro attenzione dal grave rischio rappresentato dai numerosi alberi in condizioni assai precarie.
Le operazioni di taglio sono iniziate nella mattinata di lunedì 15 settembre e la cittadinanza (si tranquillizzi pure il sig. De Corato) è stata avvisata per tempo mediante l’affissione ad opera del Co.Ge.S. di cartellonistica su ciascun soggetto “condannato” e di volantini esplicativi da parte del Consiglio di Zona.
Risulta inoltre che, leggendo il verbale della Commissione Qualità dell’ambiente urbano e mobilità redatto durante il sopralluogo al giardino effettuato in data 9 settembre, tutte le necessarie indagini sono state regolarmente compiute, come affermato dal tecnico comunale Acampora, lì presente, e che il risultato è documentato con referti e schede tecniche.
Certo, è sempre doloroso sentire il ronzare ossessivo delle motoseghe e osservare un albero tagliato schiantarsi al suolo. Ma sicuramente risulterebbe più doloroso e drammatico assistere allo schianto della stessa pianta, ormai completamente cariata, su qualche frequentatore dell’area verde.