IL BOLLETTINO DELLA PROTEZIONE CIVILE - 1
- 06 aprile 2020 Cronaca
Delle ore 18:00 di lunedì 06 aprile 2020
La conferenza stampa di questo 06 aprile, vede la partecipazione di Angelo Borrelli e del prof. Luca Richeldi, pneumologo del Policlinico Gemelli e membro del comitato tecnico scientifico.
Si comincia quindi dai dati numerici.
Le persone contagiate sono 93.187 con un incremento di 1.941 casi rispetto a ieri.
Le persone in terapia intensiva sono 3.898. Sono 79 in meno rispetto a ieri.
I ricoverati con sintomi sono 28.976.
Gli asintomatici in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi sono 60.313 e sono il 65% del totale dei contagiati.
Le persone decedute oggi sono state 636.
Il totale dei guariti è di 22.837 con un aumento di 1.022 persone rispetto a ieri.
Fin qui i numeri.
Seguono le osservazioni di tipo operativo:
- Le forze in campo sono 16.281;
- Non ci sono variazioni nel numero delle tende per il pre-triage
Borrelli torna poi sulle somme raccolte a favore della Protezione Civile per dire che si è arrivati a oltre 107 milioni di euro. Di questi, per l'emergenza sanitaria, ne sono stati spesi 19.
Fa quindi sapere di aver firmato un'ordinanza di Protezione Civile che istituisce, su suggerimento dell'imprenditore Diego Della Valle, un fondo per le famiglie dei sanitari che hanno perso la vita durante l'emergenza.
Fa, inoltre sapere, che è in arrivo, dalla Cina, un altro cargo di attrezzature e dispositivi di protezione.
Prima di chiudere Borrelli condivide il ricordo del 06/04/2009, la notte del terremoto de L'Aquila che fece 309 vittime. Da allora e fino allo scorso anno, ha sempre partecipato alla fiaccolata notturna (il terremoto è stato alle 03:30, ndr) a suffragio dei defunti. Oggi, ha detto: "mi stringo nel silenzio del ricordo".
Spende una parola anche per i soccorritori.
La parola passa al prof. Richeldi che vuole sottolineare la sua vicinanza a Nicola Magrini, direttore generale dell'agenzia Italiana del Farmaco. È risultato positivo al virus ma, nonostante questo, continua a lavorare. Richeldi dice che in buona forma fisica e psicologica.
Torna poi sui dati che definisce confortanti. Il contenimento funziona se è vero che, nell'intervallo tra lunedì scorso e questo lunedì, i ricoveri sono scesi del 90% (passando da 409 a 27), gli accessi alle terapie intensive vedono il 06 aprile più persone che ne sono uscite di quante ne siano entrate, e persino il dato sui decessi, che è ancora alto, è in diminuzione.
Se il numero dei decessi decresce meno in fretta, è perché questi numeri fotografano le persone entrate in terapia intensiva e poi decedute qualche settimana fa.
Richeldi conclude ribadendo l'efficacia delle misure di distanziamento sociale e contenimento dell'epidemia rimanendo a casa.
Fin qui la conferenza stampa.