IL BOLLETTINO DELLA PROTEZIONE CIVILE - 1
- 04 aprile 2020 Cronaca
Delle ore 18:00 di sabato 04 aprile 2020
La conferenza stampa di questo 04 aprile, vede la partecipazione di Angelo Borrelli e del prof. Franco Locatelli del CSS (Consiglio Superiore di Sanità).
Si comincia, come di consueto dai dati numerici:
Le persone contagiate sono 88.274 con un incremento di 2.886 casi rispetto a ieri.
Le persone in terapia intensiva sono 3.994.
Borrelli si ferma per dire che, per la prima volta questo dato è in calo, rispetto a ieri di 74 unità.
I ricoverati con sintomi sono 29.010.
Gli asintomatici in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi sono 55.270 e sono il 63% del totale dei contagiati.
Le persone decedute oggi sono state 681. Ieri erano state 766.
Il totale dei guariti è di 26.103 con un aumento di 1.238 persone rispetto a ieri.
Fin qui i numeri.
Seguono le osservazioni di tipo operativo:
- non ci sono stati altri trasferimenti dalla Lombardia;
- le forze in campo sono 17.373;
- le tende per il pre-triage davanti agli ospedali sono salite di 19 unità rispetto a ieri arrivando a quota 811; quelle di fronte ai penitenziari sono sempre 151;
Anche oggi Borrelli torna sulla cifra raccolta con le donazioni che è arrivata a quota 105 milioni di euro. Oggi è stato speso un milione e mezzo di euro dal commissario Arcuri per dispositivi di protezione e ventilatori.
Seguono due buone notizie:
- dall'Ucraina sono in arrivo 13 medici e 7 paramedici. Saranno destinati alle Marche.
- dall'Egitto arriverà materiale sanitario.
La parola passa poi al prof. Locatelli che esordisce con una osservazione "improntata alla pietas umana": il ricordo del servitore dello Stato e sostituto commissario Giorgio Guardamacchia.
È deceduto oggi per coronavirus. Faceva parte della scorta del presidente del Consiglio Conte.
Lascia moglie e due figli.
Locatelli sottolinea il sacrificio di chi è morto per il bene di tutti.
Locatelli ripete un messaggio che tornerà anche in altri momenti del suo intervento: Rispettare le norme di distanziamento sociale. Rimanere a casa.
Segue perfino un monito di cui cito le parole precise: "che ognuno di noi, che viviamo in Italia, abbia un comportamento improntato al più alto senso di responsabilità individuale".
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