LA SITUAZIONE DEI CONCESSIONARI AUTO
- 22 marzo 2020 Cronaca
E la richiesta al Governo di misure ad hoc per il settore
Nel discorso del premier Conte del 21 marzo si è detto che l'emergenza sanitaria va di pari passo con l'emergenza economica.
Si
è accennato a misure di vario tipo prese per quasi tutti i settori
produttivi che stanno vivendo un momento di grande difficoltà.
In
data odierna, 22 marzo, diamo conto delle preoccupazioni dei
concessionari auto e dell'associazione di categoria Federauto che
rappresenta circa 1.100 imprese e occupa 120.300 persone fra impieghi
diretti e indiretti.
Per Federauto le principali criticità sono riconducibili a:
-
gestione del personale: per ora si fa fronte al blocco dell'attività
utilizzando le ferie. Se la situazione di fermo persiste si dovrà fare
ricorso agli ammortizzatori sociali che lo stesso Governo ha varato;
- sostegno alla mancanza di liquidità delle imprese causata dal calo forzato di fatturato;
- gestione degli stock di auto e parti di ricambio, che rappresentano un costo, per di più tassato per le aziende.
A partire da queste premesse, Federauto chiede al Governo di intervenire con provvedimenti ad hoc per questo specifico settore.