La parola ai lettori
- 24 gennaio 2018 Cronaca
Esprimo a nome dell'ANPI Provinciale di Milano profonda esecrazione per la gravissima provocazione avvenuta a Milano, con la deturpazione della pietra d'inciampo dedicata ad Angelo Fiocchi, operaio dell'Alfa Romeo,protagonista dello sciopero generale dell'1-8 marzo a Milano. Fiocchi per la sua coraggiosa scelta venne arrestato e deportato nel lager di Mauthausen l'11 marzo 1944. Muore ad Ebensee il 7 aprile 1945, un mese prima della Liberazione del campo.
L'ignobile e vergognoso gesto avviene proprio all'indomani della posa delle 26 pietre d'inciampo dedicate ai nostri concittadini vittime della deportazione politica e antisemita.
Non possiamo più consentire che la Memoria di chi ha subito la deportazione nei campi di concentramento e di sterminio nazisti sia
offesa e oltraggiata.
Roberto Cenati
Presidente ANPI provinciale di Milano