Il Comune di Milano presenta il programma espositivo 2025 - 4
- 06 dicembre 2024 Dal Comune
A chiudere l’itinerario sarà il confronto tra l’arte di Escher e i capolavori della tradizione islamica. L’artista olandese, celebre per le sue costruzioni impossibili e la sua affascinante rappresentazione dell’infinito, trovò grande ispirazione nelle geometrie della Spagna moresca e dell’Italia meridionale. Attraverso un dialogo inedito con l’arte islamica, la mostra metterà in luce affinità profonde tra due mondi culturali apparentemente lontani, accomunati dalla ricerca di un’armonia geometrica capace di trascendere i confini dello spazio e del tempo.
Fabbrica del Vapore
Al termine della mostra “Tim Burton’s Labyrinth”, che sarà allestita negli spazi della Cattedrale dal 13 dicembre al 9 marzo 2025, Fabbrica del Vapore ospiterà una mostra dedicata a Pietro Consagra, che abbraccerà con lo sguardo tutto il processo creativo del celebre scultore, svelando per la prima volta il lavoro di progettazione che precede le sue opere finali. Attraverso bozzetti, disegni tecnici e modelli preparatori, l'esposizione ripercorrerà il passaggio dalle prime idee alla scultura definitiva, con un focus particolare sul marmo, materiale che Consagra inizia a esplorare negli anni '70.
Musei civici
Anche i Musei Civici contribuiscono alla proposta espositiva temporanea con mostre e focus che partono dalle loro collezioni per eseguire affondi e connessioni in grado di rinnovare lo sguardo sul loro patrimonio.
Alcune tra le mostre in programma nel 2025.
La GAM Galleria d'Arte Moderna renderà omaggio a Giuseppe Pellizza da Volpedo, di cui conserva il più grande capolavoro, “Il Quarto Stato”, e alcune opere significative. La grande retrospettiva, a più di un secolo dall’unica mostra monografica a lui dedicata nel 1920, includerà circa 60 opere tra dipinti e disegni, ripercorrendo tutta la carriera dell'artista piemontese: esplorerà la sua formazione e il periodo divisionista, mettendo in dialogo Pellizza con i principali esponenti del movimento, come Previati, Segantini e Morbelli, e mostrando l'influenza della sua tecnica sulla generazione successiva, in particolare sul futurismo.
Gli indimenticati tessuti Galtrucco, le sue vetrine da sogno e i negozi d’autore saranno i protagonisti dell’esposizione che aprirà al pubblico a metà dicembre 2024 presso l’Ala Nuova a Palazzo Morando - Costume Moda Immagine. Una mostra fatta di tessuti, abiti, arredi e riproduzioni delle vetrine dei negozi che riporta in auge gli anni e il lavoro di un marchio che persiste nell’immaginario di tutti.
In occasione dell'ottantesimo Anniversario della Liberazione, Palazzo Moriggia - Museo del Risorgimento racconterà, attraverso i documenti, la storia e le motivazioni dell’attribuzione alla città di Milano della Medaglia d'Oro al Valor Militare nel 1948, le cui motivazioni sono collegate a quattro momenti della storia cittadina: le Cinque Giornate del 1848, la rivolta del 6 febbraio 1853, il 9 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, estremi del periodo in cui Milano “oppose allo spietato nemico di ogni tempo, la fierezza e lo slancio di un’implacabile lotta partigiana”.
Fabbrica del Vapore
Al termine della mostra “Tim Burton’s Labyrinth”, che sarà allestita negli spazi della Cattedrale dal 13 dicembre al 9 marzo 2025, Fabbrica del Vapore ospiterà una mostra dedicata a Pietro Consagra, che abbraccerà con lo sguardo tutto il processo creativo del celebre scultore, svelando per la prima volta il lavoro di progettazione che precede le sue opere finali. Attraverso bozzetti, disegni tecnici e modelli preparatori, l'esposizione ripercorrerà il passaggio dalle prime idee alla scultura definitiva, con un focus particolare sul marmo, materiale che Consagra inizia a esplorare negli anni '70.
Musei civici
Anche i Musei Civici contribuiscono alla proposta espositiva temporanea con mostre e focus che partono dalle loro collezioni per eseguire affondi e connessioni in grado di rinnovare lo sguardo sul loro patrimonio.
Alcune tra le mostre in programma nel 2025.
La GAM Galleria d'Arte Moderna renderà omaggio a Giuseppe Pellizza da Volpedo, di cui conserva il più grande capolavoro, “Il Quarto Stato”, e alcune opere significative. La grande retrospettiva, a più di un secolo dall’unica mostra monografica a lui dedicata nel 1920, includerà circa 60 opere tra dipinti e disegni, ripercorrendo tutta la carriera dell'artista piemontese: esplorerà la sua formazione e il periodo divisionista, mettendo in dialogo Pellizza con i principali esponenti del movimento, come Previati, Segantini e Morbelli, e mostrando l'influenza della sua tecnica sulla generazione successiva, in particolare sul futurismo.
Gli indimenticati tessuti Galtrucco, le sue vetrine da sogno e i negozi d’autore saranno i protagonisti dell’esposizione che aprirà al pubblico a metà dicembre 2024 presso l’Ala Nuova a Palazzo Morando - Costume Moda Immagine. Una mostra fatta di tessuti, abiti, arredi e riproduzioni delle vetrine dei negozi che riporta in auge gli anni e il lavoro di un marchio che persiste nell’immaginario di tutti.
In occasione dell'ottantesimo Anniversario della Liberazione, Palazzo Moriggia - Museo del Risorgimento racconterà, attraverso i documenti, la storia e le motivazioni dell’attribuzione alla città di Milano della Medaglia d'Oro al Valor Militare nel 1948, le cui motivazioni sono collegate a quattro momenti della storia cittadina: le Cinque Giornate del 1848, la rivolta del 6 febbraio 1853, il 9 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, estremi del periodo in cui Milano “oppose allo spietato nemico di ogni tempo, la fierezza e lo slancio di un’implacabile lotta partigiana”.
Ava Tanin