Una gara pubblica europea per l’affidamento dei servizi ambientali a partire dal 2021
- 18 dicembre 2020 Dal Comune
Tra le novità contrattuali, mezzi e filiera ‘verdi’, obiettivi di economia circolare e una app per smaltire correttamente
Sarà una gara pubblica in ambito europeo a definire l’affidamento della gestione dei servizi di igiene ambientale a partire dal 2021. Arriva infatti a naturale scadenza - febbraio dell’anno prossimo - il contratto stipulato con AMSA S.p.A. per la gestione dei rifiuti e la pulizia urbana su tutto il territorio cittadino. Il Comune ha pertanto stabilito le linee di indirizzo della procedura a evidenza pubblica che consentirà di trovare il gestore cui affidare il servizio per i prossimi 7 anni. Il contratto di servizio avrà infatti una durata di 84 mesi e il valore complessivo dell’affidamento supera i 2 miliardi di euro.
In aggiunta alle prestazioni attuali, saranno introdotte importanti novità che testimoniano l’attenta sensibilità del Comune ai temi ambientali e rafforzano il percorso intrapreso in questi anni.
Obiettivi di economia circolare, mezzi ‘verdi’, controlli sulla filiera ambientale.
Al gestore non verrà solo chiesto di incrementare la percentuale della raccolta differenziata (grazie all’attuale servizio, Milano è prima in Europa e tra le prime città del mondo), ma anche di recuperare, riciclare e valorizzare il più possibile i materiali raccolti, dagli imballaggi ai vestiti usati, in un’ottica di economia circolare a diretto vantaggio dei cittadini in termini di risparmio sulla TARI.
L’affidatario del servizio dovrà partecipare attivamente alla riduzione dell’inquinamento dell’aria, dotandosi di automezzi per la raccolta e il trasporto dei rifiuti a ridotto impatto ambientale. Certificazioni di qualità e conformità alle normative vigenti saranno richieste anche per gli impianti di conferimento.
Rapporto con i cittadini e con l’Amministrazione, programmazione sul territorio.
Per coinvolgere direttamente gli utenti al raggiungimento degli obiettivi in materia di differenziata, è previsto l’obbligo di creare un’app che consenta di identificare il tipo di rifiuto e conoscere immediatamente la modalità corretta di smaltimento.
Verrà messo a disposizione dell’Amministrazione comunale un portale per condividere i dati e i report relativi ai servizi svolti.
L’organizzazione della raccolta e della pulizia dovrà tenere conto delle particolarità del territorio, di eventuali criticità e necessità, in modo da mettere a punto una programmazione più efficiente ed efficace. Verrà chiesto il potenziamento della figura dello ‘spazzino di quartiere’, come presidio costante del territorio. Tra i servizi previsti, restano confermati quelli relativi alla neve (salatura delle strade e rimozione), alla disinfestazione e derattizzazione delle aree pubbliche, allo spazzamento manuale nei quartieri cittadini. Si aggiungono la cancellazione di graffiti e scritte vandaliche sugli stabili pubblici, lo sgombero e la bonifica di immobili pubblici e privati (in ottemperanza a ordinanze del Sindaco), la pulizia delle ‘Piazze aperte’.
Nei documenti di gara il Comune inserirà una clausola sociale volta a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato.