Violenza di genere, il Comune seleziona progetti per contrastarla e a tutela delle donne
- 28 agosto 2021 Dal Comune
Protezione e sostegno
alle donne che subiscono violenza, iniziative di informazione e formazione per
far emergere il fenomeno e favorire il cambiamento sociale e culturale
necessario alla sua prevenzione. Con questi obiettivi l’Amministrazione
pubblicherà a breve un bando per la coprogettazione del progetto ‘Contrasto
al maltrattamento e alla violenza di genere’, di cui sono state
approvate oggi le linee guida.
Il progetto avrà durata
biennale, a partire da gennaio 2022, e sarà finanziato con risorse comunali per
1,6 milioni di euro, cui se ne aggiungeranno altre, erogate dalla Regione
Lombardia. Finanziamenti aggiuntivi verranno inoltre messi in campo, proprio
attraverso il meccanismo della coprogettazione, dallo stesso privato sociale
che, sotto la regia dell’Amministrazione, potrà implementare e potenziare gli
interventi e i servizi predisposti.
La tipologia di prestazioni richieste va dai Centri antiviolenza che, a titolo
gratuito, offrono colloqui telefonici o incontri in sede, supporto, assistenza
psicologica e legale, orientamento all’autonomia abitativa e ai servizi
offerti, fino alle Case rifugio, appartamenti o posti letto in strutture di
comunità che garantiscono una quotidianità protetta e progetti personalizzati
per il ritorno alla normalità. Una terza linea di intervento è, infine, quella
del supporto ai percorsi individuali e al coordinamento dei soggetti della Rete
interistituzionale.
Ad oggi i Centri antiviolenza sono nove più un presidio sanitario presso ATTS
Santi Carlo e Paolo (Centro Ascolto e Soccorso Donna), aumentati di due unità
nell’arco degli ultimi cinque anni.
Nove anche le Case Rifugio. I posti letto complessivi a disposizione per nuclei
mamma/bambino e per donne sole sono circa 40 in strutture differenti: comunità,
appartamenti e spazi collettivi protetti.
Nel 2020 la rete antiviolenza ha seguito e accompagnato 2.089 donne (nel 2016
erano 1.671). Circa 5mila i contatti e più di 20mila le persone (uomini e
donne) intercettate dalle attività di sensibilizzazione, informazione e
formazione organizzate dai Centri della Rete Antiviolenza.