Ciclabile Mediglia-Paullo, Terzi: Regione finanzia progettazione dell’opera
- 27 aprile 2021 Dalla Lombardia
Regione Lombardia finanzia la progettazione definitiva ed esecutiva del percorso ciclopedonale che collegherà Mediglia a Paullo, nel Milanese, lungo la strada ‘Vecchia Paullese’. Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi. Lo stanziamento regionale ammonta a 74.859 euro. La delibera approva lo schema di accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e Comune di Mediglia, soggetto attuatore dell’opera.
Terzi: percorso di interesse regionale
“Il tratto in questione – ha affermato l’assessore Terzi – è ricompreso nel Percorso ciclabile di interesse regionale ‘n.15’ denominato ‘Lambro’. La ciclopedonale tra Mediglia e Paullo è dunque funzionale non solo al collegamento tra le due realtà, ma anche alla valorizzazione di un itinerario più ampio. La stessa Città metropolitana, infatti, include nel Piano territoriale di coordinamento provinciale il collegamento fra Pantigliate e Paullo passando dalla località Mombretto di Mediglia”.
Collegamento in sicurezza è servizio vero ai cittadini
“Collegare in sicurezza Mediglia a Paullo con la ciclabile – ha concluso l’assessore Terzi – significa offrire un nuovo servizio ai cittadini residenti. E, nel contempo, dare continuità ai percorsi già esistenti verso Milano e verso Lodi. Inoltre, significa completare la rete ciclabile regionale collegando il percorso ‘Lambro’ con i percorsi ciclabili di interesse regionale n. 3 ‘Adda’ e n. 10 ‘Via delle Risaie’ che attraversano il Comune di Paullo”.
La soddisfazione del territorio
“Soddisfazione” è stata espressa dal consigliere regionale Franco Lucente, promotore dell’ordine del giorno che ha favorito la delibera sulla ciclabile tra Mediglia e Paullo approvata lunedì 26 aprile dalla Giunta. “È fondamentale – ha commentato il consigliere – cogliere quindi le necessità del territorio. Rispondendo così non solo alle esigenze delle grandi città, ma anche dei Comuni più piccoli”.
gus