Rolfi: Psr 2021/2022 da 400 milioni, impresa e sostenibilità al centro
- 23 luglio 2021 Dalla Lombardia
“Scorrimento misura 4.1 entro agosto: 48 milioni in circolo come intervento anticrisi”
Impresa, investimenti, sburocratizzazione e innovazione come chiave per coniugare sostenibilità ambientale ed economica delle 45.000 aziende agricole lombarde nel Psr. Questi i concetti cardine del Piano di sviluppo rurale della Lombardia per il biennio di transizione 2021-2022, presentato alle associazioni di categoria dall’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, nel corso di un tavolo ad hoc.
Frutto della trattativa tra Regioni e Governo
“Un documento da 400 milioni di euro, frutto di una trattativa tra Regioni e Governo che ha portato alla Lombardia – ha dichiarato Rolfi – 40 milioni di euro in più rispetto a quanto previsto con i criteri storici. La priorità sarà quella legata alla misura 4.1: 118 milioni di euro per investimenti finalizzati a redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole”.
Efficientamento tecniche irrigue
“Investiremo 10 milioni – ha aggiunto l’assessore – anche per l’efficientamento delle tecniche irrigue. Razionalizzare l’utilizzo della risorsa acqua è una delle principali sfide del settore primario nei prossimi anni. Altri 10 milioni saranno utilizzati per finanziare fino all’80% la copertura delle vasche e impianti innovativi per abbattere le emissioni in atmosfera”.
La nuova misura 4.1
“Sulla nuova misura 4.1 che uscirà a settembre – ha proseguito l’assessore – puntiamo sulla semplificazione burocratica con l’accorciamento della fase istruttoria e una doppia graduatoria per favorire gli investimenti strutturali sia in ambito zootecnico sia in altri settori. Andremo anche in scorrimento sulla graduatoria già aperta con la vecchia misura per finanziare con 48 milioni di euro 175 progetti ammessi ma non finanziati per mancanza di risorse. Una misura anticrisi che porteremo già entro agosto per mettere in circolo liquidità e aiutare le imprese”.
Ascolto delle associazioni di categoria
“Molti interventi – ha sottolineato l’assessore – sono stati decisi proprio ascoltando le associazioni di categoria, che ringrazio. Hanno portato le istanze del mondo agricolo e questa collaborazione ha permesso di pensare a un piano d’azione concreto ed efficace, fatto su misura per le aziende. L’impresa deve essere al centro del Psr, programma legato allo sviluppo in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale. Equilibrio che si può trovare solo puntando sull’innovazione tecnologica”. “Le 45.000 aziende agricole lombarde interessate al Psr – ha concluso Rolfi – hanno una forte propensione all’investimento, per migliorare le proprie produzioni razionalizzando le risorse”.
I numeri
Di seguito il numero delle aziende agricole per provincia
- Bergamo 4.880
- Brescia 9.712
- Como 2.064
- Cremona 3.804
- Lecco 1.103
- Lodi 1.288
- Mantova 7.461
- Milano 3.520
- Monza e Brianza 891
- Pavia 6.075
- Sondrio 2.280
- Varese 1.610.
gus