CASA, MENO INQUINAMENTO E PIÙ RISPARMIO
- 12 luglio 2019 Editoriali
“Monza città efficiente, patti chiari per la sostenibilità degli
edifici” è il titolo del forum con pubblici amministratori, stakeholders
del mondo immobiliare, scientifico e della proprietà, per illustrare i
modelli di efficienza energetica e per scoprire come è possibile in modo
rapido ed efficace conoscere lo stato di fatto di un edificio pubblico o
privato; e produrre scenari di efficienza degli edifici confrontando
sia i benefici di risparmio sia i costi di realizzazione e garantendo
l’efficacia degli interventi.
Si è svolto nella Sala Picasso dell’”Urban Center” di Monza. Nel
panel degli interventi, il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici
Simone Villa; Marco Mariani consigliere Regione Lombardia, già sindaco
di Monza, in rappresentanza dell’assessore regionale Territorio e
Protezione Civile Pietro Foroni; Mauro Marani, responsabile Rete
Territoriale Enea; Carlo Maria Nizzola, dirigente Comune di Monza;
Andrea Moro, presidente iiSbe Italia; Giuseppe Liritano, presidente
Comitato promotore Protocollo Itaca. Introduzione e coordinamento di
Giovanni Pivetta, Habitami & Building Advisor.
È seguita una Tavola Rotonda sulla strategia per la pianificazione energetica con Paolo Crisafi, presidente Remeeting e senior advisor per l’industria immobiliare Censis, cui hanno partecipato decisori istituzionali dei Comuni e stakeholders. L’assessore regionale all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo ha inviato un messaggio.
È seguita una Tavola Rotonda sulla strategia per la pianificazione energetica con Paolo Crisafi, presidente Remeeting e senior advisor per l’industria immobiliare Censis, cui hanno partecipato decisori istituzionali dei Comuni e stakeholders. L’assessore regionale all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo ha inviato un messaggio.
Il riscaldamento delle abitazioni è uno dei più importanti fattori di
inquinamento dell’aria. Un italiano spende, in media, tra i 1.500 e i
2.000 euro l’anno per riscaldare la propria casa. Una spesa che potrebbe
essere sensibilmente ridotta grazie a interventi di efficienza
energetica. Quindi operare sui condomini più obsoleti è una scelta
strategica e non più rinviabile.
Scuole sempre più “green” è la prima tappa degli interventi sugli
edifici pubblici. È iniziato l’iter che porterà a trasformare la Scuola
“Ardigò”, costruita negli anni Settanta, in un edificio “a impatto
zero”. Secondo le ipotesi dei tecnici, le emissioni di Co2 scenderanno
di oltre l’80%, mentre i costi di riscaldamento del 70%. Per non parlare
del progetto di ristrutturazione della “Salvo D’Acquisto” o quello del
“Nanni Valentini”. Ma il Comune pensa anche agli edifici privati che
hanno la possibilità di collegarsi alla rete di teleriscaldamento, una
forma di energia “pulita”. Gli interventi sul patrimonio edilizio
pubblico e privato sono determinanti perché avrebbero una significativa
ricaduta sia in termini di risparmio energetico sia di tutela
ambientale. Perché il mondo di domani lo costruiamo con le scelte di
oggi.
C’è qualche dubbio sulla possibilità di raggiungere gli ambiziosi
obiettivi fissati dall’UE per la riduzione del consumo di energia (40%
entro il 2030, 80-90% entro il 2050) e della decarbonizzazione. La
pianificazione nelle Regioni non è partita o è stata realizzata solo in
parte. Comunque si sono raggiunti risultati concreti che esemplifichiamo
con gli ecobonus: 39 miliardi il fatturato interessato nel periodo
2007-2018 con un risparmio di 16 miliardi di Mgw/ora. I risultati
potrebbero essere migliori se adottando tecnologie di risparmio
energetico si influisse in maniera più consistente sul valore degli
edifici, oggi rappresentato da una differenza del 10%.
“Monza città efficiente”, promosso dal Comune di Monza in
collaborazione con iiSBE Italia e Habitami Energy and Building Advisor, è
la prima iniziativa di una campagna di monitoraggio e informazione
degli edifici della città. L’obiettivo è informare i cittadini sugli
strumenti tecnici, economici, finanziari e sulle opportunità di legge
per fare efficienza energetica sulle proprie abitazioni e aprire con
sindaci e istituzioni un dibattito sugli strumenti e le linee guida per
migliorare le prestazioni di tutti gli edifici. Senza dimenticare che il
comparto stesso rappresenta per il nostro Paese un’importante occasione
di rilancio economico. La campagna informativa riprenderà a settembre
con una serie di incontri in tutti i Centri civici della città che si
concluderanno a giugno del prossimo anno.
edb