IL PERCORSO DI ARTE URBANA OVERGROUND MILANO PARTE DALLA FERMATA GARIBALDI CON LE OPERE DELL’ARTISTA REFRESHINK
- 05 giugno 2024 Eventi
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, il 5 Giugno 2024, le torrette esterne della fermata Garibaldi della Linea Metropolitana M5 di Milano si trasformeranno in opere d’arte
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente verrà inaugurata la prima opera di arte urbana del progetto Overground Milano, iniziativa di Dessert Adv con il sostegno di Metro5.
Sarà la stazione di Garibaldi la prima fermata della linea M5 di Milano a trasformarsi in una vera e propria area espositiva dedicata alla città, grazie alla mano di Giovanni Magnoli, in arte Refreshink, che esprimerà, con sei opere realizzate tramite una tecnica che si ispira all’arte musiva, l’urgenza di ascoltare e rispettare l’ambiente in cui viviamo.
Il progetto Overground Milano nasce dal desiderio di valorizzare, attraverso un progetto artistico di rigenerazione urbana, ogni elemento architettonico in superficie della Linea Metropolitana M5 che si snoda da San Siro a Bignami.
Il progetto si pone l’obiettivo di realizzare il primo circuito artistico al mondo articolato in un percorso di oltre tredici chilometri, seguendo le fermate di una linea metropolitana. Stazione dopo stazione, un imponente segno colorato attraverserà così la città, riappropriandosi di spazi poco utilizzati e facendosi portavoce di messaggi di valore.
Overground Milano vuole mettere in connessione territorio, artisti e brand con la volontà di contribuire attivamente alla bellezza della città. Un’opportunità unica per sostenere l’arte e sensibilizzare sul tema ambientale, lasciando un segno tangibile nella città di Milano. Gli spazi esterni delle altre stazioni della linea lilla potranno diventare nuove aree espositive.
Le opere di Refreshink
La fermata Garibaldi presenterà sei diverse opere dell’artista, ciascuna con un tema specifico legato alla sostenibilità e alla consapevolezza sull'ambiente, ecco i soggetti:
- “There is no Planet B” è un muro-manifesto, un richiamo alle responsabilità individuali e collettive per uno sviluppo sostenibile e contro il cambiamento climatico;
- La “Tartaruga Marina”, simbolo delle specie a rischio di estinzione: la sua presenza tra i grandi palazzi ed il traffico adiacente sottolinea la sua determinazione a rappresentare un ecosistema delicato, ma fondamentale anche per la specie umana;
- “Futuro”, attraverso un linguaggio contemporaneo come quello dei graffiti, rimanda immediatamente al mondo dei più giovani e all’eredità che l’attuale generazione di adulti sta lasciando loro, ai sogni e alle speranze disattese che lasciano spesso il posto alle incertezze e alle paure, ma anche alla potenza e alla carica positiva che questa parola racchiude in sé;
- Il simbolo del “Riciclo”, impreziosito da elaborate greche e decori, viene inserito al centro del mosaico, dove nell’antichità venivano invece rappresentati simboli religiosi o animali. Sottolinea quanto sia importante nella nostra quotidianità fare attenzione a cosa consumiamo e a come lo smaltiamo;
- Il “polpo” disegnato nel classico cartello stradale rappresentante il divieto, è un invito al rispetto del mondo marino e ai suoi fondali spesso danneggiati da una pesca non sostenibile;
La scritta “Overground” è il marchio di fabbrica dell’intero progetto e della sua volontà di diffondere sul territorio tutto il potere dell’arte.
Mariangela Lotteghi